L’ex presentatore televisivo Norman Vella. Foto: Facebook
La tanto attesa decisione sul procedimento intentato dall’ex presentatore di TVHEMM Norman Vella per discriminazione politica dopo il suo trasferimento al Dipartimento per l’Immigrazione nel 2013, ha incontrato un intoppo all’ultimo minuto.
Quando tutto era pronto per la sentenza della Commissione per l’impiego, l’avvocato Pawlu Lia ha sollevato un’obiezione sul fatto che la commissione non fosse composta in termini di legge, poiché uno dei suoi membri era attualmente indisposto.
L’obiezione ha scatenato la reazione di Vella, che si è recato appositamente a Malta dal Lussemburgo, dove vive.
“Questo è un altro atto dispettoso! Ora andate a festeggiare la festa dei lavoratori!”, ha detto Vella all’avvocato.
“La mia famiglia sta passando notti insonni per questa decisione. Ora il Primo Ministro Robert Abela si assumerà la responsabilità della sua posizione?”, ha chiesto.
Il deputato del PN Karol Aquilina, che assisteva Vella, ha sottolineato che i due avvocati avevano comunicato in precedenza che uno dei membri della commissione, l’avvocato Noel Camilleri, sarebbe stato probabilmente assente.
Aquilina aveva chiarito che il suo cliente non aveva obiezioni a far leggere la decisione in assenza di quel membro e la data della seduta era stata fissata.
“Lia aveva acconsentito”, ha detto Aquilina.
“No, non l’ho mai fatto. Avevo indicato che l’avrei fatto, ma dopo aver visto tutto ciò che è stato scritto, ritengo di non poterlo fare”, ha ribattuto l’avvocato che rappresentava il Primo Ministro come parte convenuta nel caso.
Di fronte a questa obiezione, il presidente della Commissione Frank Testa ha dichiarato che la Commissione non avrebbe rischiato che la sentenza venisse impugnata per questo motivo e la pronuncia della sentenza è stata rinviata.
Vella è stato assegnato alla PBS nell’agosto 2012 “per motivi di ordine pubblico”.
Mentre era in congedo non retribuito, ha lavorato come direttore di produzione per programmi come Xarabank e Bijografiji.
Mesi dopo le elezioni generali del 2013 è stato riassegnato al Dipartimento dell’Immigrazione, di stanza all’aeroporto internazionale di Malta come addetto al controllo delle frontiere.
Ha presentato un ricorso alla Commissione per l’occupazione contro l’allora primo ministro Joseph Muscat e l’allora segretario permanente principale Mario Cutajar, sostenendo che il suo ricollocamento equivaleva a una discriminazione politica.
La sentenza è stata rinviata al 15 maggio.
L’avvocato Fiorella Fenech Vella ha assistito i convenuti.