venerdì, Maggio 17, 2024
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Riforma del sistema educativo: alcune organizzazioni sono preoccupate per i risultati degli “O-levels”

Un gruppo di organizzazioni per l’infanzia chiede una riforma urgente del sistema educativo, dopo che gli studenti che hanno sostenuto gli esami di livello O hanno ricevuto un voto “U” non classificato.

Gli O-levels sono classificati su una scala numerica da uno a otto, con i voti da uno a cinque considerati una sufficienza e quelli da sei a otto considerati un fallimento nella materia scelta.

Un voto “U” indica generalmente che l’esame non ha potuto essere valutato secondo la griglia di valutazione del MATSEC ed è considerato un voto negativo.

Secondo i dati del MATSEC, solo il 60% degli studenti ha ottenuto la sufficienza.

La Federazione maltese delle associazioni professionali ha espresso serie preoccupazioni sui risultati.

MaltaCAN – un gruppo di 14 organizzazioni per la tutela dei diritti dei bambini – ha affermato che il tasso di bocciatura sottolinea l’urgente necessità di un approccio più olistico alla riforma dell’istruzione.

“I risultati preoccupanti richiedono un’attenzione collettiva per affrontare le sfide che gli studenti devono affrontare nel loro percorso educativo”, ha dichiarato la rete di organizzazioni in un comunicato.

“La diminuzione del numero di studenti che hanno superato gli esami è una questione di grave preoccupazione. Crediamo fermamente che sia nostra responsabilità collettiva assicurare che ogni bambino sia dotato degli strumenti necessari per avere successo, sia accademico che personale”

Una riforma, hanno detto, dovrebbe:

  • Affrontare la necessità di un’istruzione che risponda alle diverse esigenze e capacità di ogni bambino
  • Fornire agli insegnanti una formazione adeguata e uno sviluppo professionale continuo
  • Garantire che le istituzioni scolastiche includano servizi di supporto alla salute mentale per coltivare il benessere emotivo degli studenti
  • Rafforzare la collaborazione genitori-insegnanti

Le organizzazioni hanno invitato i responsabili politici, le autorità educative e le parti interessate a dare priorità e a investire in una riforma educativa completa che metta al centro il benessere e lo sviluppo di ogni bambino.

Il lavoro della rete è in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia e le organizzazioni lavorano in collaborazione con la Fondazione maltese per il benessere della società, presieduta dall’ex presidente Marie-Louise Coleiro Preca.

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