Un piccolo Pomerania di nome Prince, portato per una semplice toelettatura, è uscito dal salone Petland di Għaxaq senza vita. La scena ripresa dalle telecamere di sicurezza è agghiacciante: il cagnolino, trattenuto con un “cappio”
intorno al collo, lotta disperatamente per respirare mentre il toelettatore lo strattona senza pietà.
La Animal Welfare Directorate, dopo aver esaminato il filmato, ha descritto dettagliatamente le “tecniche brutali” usate dal toelettatore Alejandro José Molina Becerra. L’uomo, 29 anni, avrebbe legato Prince a un tavolo con il cappio stretto al collo, lasciandolo sospeso e senza supporto. Ma la crudeltà non si è fermata lì: mentre il cane ansimava, Becerra lo avrebbe tirato per la coda, sollevato per la testa, afferrato per le orecchie e spinto con forza
. E mentre Prince lottava per la sua vita, lui? Girato di spalle, con le cuffie nelle orecchie e lo sguardo fisso sul telefono.
Il rapporto dell’Animal Welfare racconta l’orrore nei dettagli: “Il Pomerania mostrava evidenti segni di difficoltà respiratoria, ansimava disperatamente, la lingua assumeva una colorazione anomala, vomitava ed era visibilmente letargico. L’animale cercava con tutte le sue forze di liberarsi dal cappio”. Il groomer, però, sarebbe rimasto “totalmente indifferente alla sofferenza del cane”
.
Per oltre un’ora, Prince è stato sottoposto a questa tortura, fino a quando non è stato chiuso in una gabbia ancora ansimante
. Dopo pochi minuti, il cane è crollato a terra in preda a una crisi respiratoria. Solo dopo un quarto d’ora è stato chiamato un veterinario, ma per Prince era già troppo tardi.
L’autopsia ha rivelato che il cane è morto per un’emorragia interna mentre si trovava sotto osservazione del veterinario. Una morte atroce che ha portato a un’incriminazione pesante: Becerra e il proprietario di Petland
, Soren Nygaard Anderson, 38 anni, sono stati entrambi accusati di maltrattamento e negligenza, con conseguenze fatali per l’animale. Entrambi hanno negato ogni responsabilità.
Gli avvocati del negozio hanno dichiarato che “sono state prese tutte le misure necessarie per evitare tragedie simili. Dopo l’incidente, i dipendenti hanno chiamato immediatamente un veterinario e hanno offerto assistenza ai proprietari del cane”. L’avvocato di Becerra, invece, ha rifiutato di commentare il caso, sottolineando che il processo è ancora in corso.
A guidare l’accusa è l’ispettore Doriette Cuschieri, mentre la difesa è nelle mani degli avvocati Chris Vella e Maria Sarah Vella Gafà. Keith e Nadia Caruana, i proprietari distrutti dal dolore, sono rappresentati dagli avvocati Jason Grima e Kirsty Muscat.
Questa tragedia si è consumata pochi mesi prima che il governo introducesse nuove normative per regolamentare la professione di toelettatore. Secondo le nuove leggi, tutti i centri di toelettatura e pensioni per animali devono avere una licenza per operare, installare un sistema di telecamere di sicurezza e avere almeno un dipendente certificato in primo soccorso per animali. Ma per Prince, questa legge arriva troppo tardi.
Foto: Animal Welfare Directorate