La visione economica del Partito Nazionalista allontanerà il Paese dalla dipendenza dalla “manodopera a basso costo” per passare a quella basata su posti di lavoro di alto valore, ha dichiarato domenica il leader dell’opposizione Bernard Grech.
In un’intervista a NET, Grech ha dichiarato che il partito vuole essere chiaro su dove vuole portare il Paese, concentrandosi sulla possibilità per le persone di vivere meglio.
Questo obiettivo sarà raggiunto, ha detto, allontanando la dipendenza economica del Paese dalla manodopera a basso costo e puntando su posti di lavoro più remunerativi per puntare a una “economia di eccellenza”.
“Questo è un cambiamento importante che deve avvenire, ma che Robert Abela non vuole fare”, ha detto Grech.
“È perché lui dipende da questo, importando ogni anno decine di migliaia di persone da Paesi extracomunitari per tenere a galla l’economia”.
“Non ha idee nuove, è stanco di governare e non ha interesse ad ascoltare”.
Grech ha affermato che la visione economica del PN prevede la creazione di nuove nicchie economiche per creare posti di lavoro ad alta remunerazione.
“Sappiamo che i giovani non vogliono lavorare per salari così bassi. Ma abbiamo creato questi posti di lavoro in passato e possiamo crearli di nuovo”, ha affermato.
Facendo riferimento a un sondaggio della Camera delle PMI che ha rilevato che l’80% delle piccole imprese sta andando nella direzione sbagliata, Grech ha affermato che è chiaro che l’impatto della corruzione non affrontata dal governo si fa sentire sulle imprese.
Tuttavia, mentre affrontano la diminuzione dei flussi di cassa e l’aumento delle spese, invece di trovare ascolto, le imprese si trovano di fronte a un governo intenzionato ad attaccarle, ha detto Grech.
“Quando si attaccano le imprese familiari, la spina dorsale della nostra economia, è chiaro che si è persa la volontà di fare del bene e di guidare il Paese nella giusta direzione”.
Invitando il pubblico a partecipare alla protesta del PN nel tardo pomeriggio, Grech ha detto che è chiaro che la maggior parte delle istituzioni ha rinunciato a fare il proprio lavoro e che spetta alla gente parlare e difendere l’interesse del Paese.
