In tutti i casi è emerso che il processo era trasparente, ha dichiarato Clyde Caruana. Foto a lato: Matthew Mirabelli
Non è mai stato riscontrato alcun abuso nella lotteria mensile legata alle ricevute dell’IVA, ha dichiarato al Parlamento il ministro delle Finanze Clyde Caruana.
Ha detto che la lotteria è supervisionata da un organismo autonomo che include un rappresentante del notaio del governo.
Ogni volta che ci sono state voci di abuso, sono state fatte delle indagini e, in ogni caso, è emerso che il processo era trasparente”, ha detto il ministro rispondendo a un’interrogazione parlamentare della deputata del PN Graziella Attard Previ.
La lotteria dell’IVA è stata introdotta oltre 20 anni fa come incentivo per i clienti a richiedere una ricevuta fiscale dopo l’introduzione dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
Da anni, però, le vincite alla lotteria dell’IVA sollevano dubbi.
Nel 2020 è stato riportato che lo stesso giocatore aveva vinto alla lotteria 11 volte in tre anni, portando a casa quasi 8.000 euro in totale.
Un anno prima era stato riferito che un’altra persona aveva vinto alla lotteria cinque volte in otto mesi.
Nel 2013 lo stesso partecipante ha ottenuto 23.000 euro vincendo due premi nella stessa estrazione.
Nel 2016 un altro uomo sembrava essere un vincitore incredibilmente – e sospettosamente – fortunato, dopo che il suo nome era stato estratto più volte. In seguito si scoprì che stava presentando buste piene ricevute complete e che utilizzava le vincite per contribuire a finanziare missioni umanitarie.
La lotteria funziona con un semplice meccanismo per cui i partecipanti possono vincere 100 volte l’importo dello scontrino fiscale che hanno presentato per l’estrazione.
Il fatto che non ci sia un limite al numero di ricevute che possono essere inviate per ogni estrazione, né un tetto al numero di volte che un partecipante può vincere, ha sempre alimentato il dibattito.
L’idea di manipolare l’estrazione, tuttavia, non è poi così remota.
Nel 2003, 11 funzionari del Dipartimento del Lotto Pubblico sono stati accusati di manomissione della lotteria, dopo che la polizia ha scoperto uno schema che prevedeva l’applicazione di ricevute alla cerniera interna dell’urna del lotto.
Due degli imputati sono stati ritenuti colpevole e condannati a due anni di reclusione con sospensione della pena per quattro anni. Sono anche stati multati di 1.000 euro e interdetti a vita.
La lotteria è stata poi rinnovata per evitare abusi.
La lotteria è sotto la responsabilità del Ministero delle Finanze attraverso il Commissario per le Entrate.