Il Comune di Msida lancia l’allarme e fa un appello deciso a Infrastructure Malta: i piani per il viadotto a Msida Creek
devono essere fermati! La comunità è sul piede di guerra, chiedendo alternative che possano realmente migliorare la qualità della vita e la salute dei residenti. La battaglia contro questo progetto non è solo una questione urbanistica, ma riguarda il futuro di un intero quartiere!
In un comunicato, il Comune ha sottolineato il suo supporto al progetto generale, ma ha ribadito con forza l’opposizione al viadotto, visto come una minaccia per il cuore di Msida. Mentre il Ministro dei Trasporti Chris Bonnett ha confermato che i lavori inizieranno a novembre, i residenti non intendono cedere. Il messaggio del Comune è chiaro: serve una soluzione che tuteli la salute e il benessere
della popolazione, senza compromessi!
“La stragrande maggioranza dei residenti di Msida è contraria alla costruzione di un viadotto nel cuore della città”
, ha dichiarato il Comune, lanciando un appello accorato affinché si ascolti la voce della gente. Questa battaglia non è solo dei residenti, ma di tutti coloro che credono in una città vivibile!
Il progetto di Msida Creek era già stato al centro delle polemiche nel 2019, quando l’allora Ministro delle Infrastrutture Ian Borg
aveva annunciato la costruzione di due viadotti. Le proteste furiose dei residenti hanno spinto a una revisione dei piani, trasformando l’area in un’ambiziosa zona pedonale, con piazze, parcheggi, un canale e passaggi per i pedoni. Nonostante ciò, un viadotto è ancora previsto nel nuovo progetto, suscitando ulteriore indignazione.
La Camera degli Architetti, all’inizio di quest’anno, ha proposto un’alternativa rivoluzionaria che mira a trasformare l’incrocio in un punto nevralgico per una mobilità più sostenibile e sicura. Anche loro hanno chiesto con forza che si rivaluti il viadotto, incontrando sia il Ministro Bonnett
che un ingegnere civile di Infrastructure Malta per approfondire la questione.
Non è finita qui: il Consiglio Comunale di Msida ha recentemente bocciato il viadotto, con i consiglieri del Partito Nazionalista che hanno appoggiato la mozione per fermare il progetto, mentre quattro consiglieri del Partito Laburista hanno votato contro. La lotta si fa sempre più accesa e il destino del viadotto è tutt’altro che deciso.
Foto: Infrastructure Malta