Una vera stangata ha colpito la più grande flotta di taxi di Malta! L’azienda WT Global, che gestisce circa 300 auto con targa Y, ha accettato di pagare più di 400.000 euro
in multe non saldate a Transport Malta. Dopo mesi di irregolarità e controlli serrati, il conto da pagare è diventato salatissimo!
Ma non finisce qui: secondo fonti vicine alla vicenda, WT Global ha già versato una parte dell’importo dovuto – circa un quarto del totale – e dovrà ora corrispondere il resto a rate. Un accordo che arriva dopo la dura stretta imposta dalle autorità sui taxi che violano le regole di parcheggio.
Tolleranza zero per i furbetti del parcheggio
Le normative sono chiare: i taxi con targa Y possono sostare nei parcheggi pubblici per un massimo di un’ora. Dopo questo limite, devono essere custoditi in garage commerciali autorizzati. Chi non rispetta la regola rischia una multa di 500 euro per ogni infrazione
.
Transport Malta ha confermato di aver attivato una “strategia di controllo”
per riscuotere le somme dovute e garantire il rispetto delle norme.
“Nessun operatore di taxi con targa Y può rinnovare la licenza se non ha prima saldato tutte le multe arretrate. Questo meccanismo garantisce che i debiti vengano pagati e chi non si adegua non potrà operare”
, ha dichiarato un portavoce dell’ente.
E le cifre parlano chiaro: solo a gennaio, Transport Malta ha recuperato oltre 540.000 euro da flotte di taxi che avevano accumulato contravvenzioni.
Blitz e sequestri: quasi 900 taxi bloccati!
Il giro di vite è scattato all’inizio dell’anno, quando le autorità hanno scoperto centinaia di taxi parcheggiati illegalmente. Il risultato? Ben 890 veicoli con targa Y sono stati bloccati
perché non venivano custoditi nei garage commerciali come previsto dalla legge.
Ma il pugno di ferro di Transport Malta non si è fermato qui. A gennaio, altri 500 taxi, inclusi quelli di WT Global e TXGO Limited, sono stati rimossi dalle strade dopo che gli ispettori hanno scoperto che molti dei cosiddetti “garage di servizio pubblico” erano in realtà campi, magazzini e negozi
.
Tuttavia, WT Global e TXGO Limited sono riuscite a ottenere una sospensione temporanea della revoca della licenza grazie a un ricorso in tribunale, che ha permesso loro di riottenere l’autorizzazione a operare
– almeno per il momento.
Una regola ignorata, poi reintrodotta
L’obbligo per i taxi con targa Y di avere garage commerciali era stato eliminato da Transport Malta nel 2020, in piena pandemia, per agevolare le attività. Ma il provvedimento ha avuto un effetto collaterale devastante: le strade maltesi sono state sommerse da taxi parcheggiati ovunque, creando caos e sottraendo spazio prezioso ai residenti.
Per questo, nel 2023, la norma è stata reintrodotta con l’obiettivo di arginare il problema. Gli operatori hanno avuto 12 mesi di tempo
per mettersi in regola, ottenendo i permessi della Planning Authority e certificazioni rilasciate da architetti e ingegneri civili.
E ora? Gli occhi restano puntati su WT Global, che finora non ha rilasciato alcuna dichiarazione sulla vicenda.
Foto: Chris Sant Fournier