L’inflazione a Malta rallenta a marzo 2024, ma i prezzi alimentari e dei servizi rimangono alti
Dopo un inizio d’anno più intenso, l’inflazione annuale a Malta ha mostrato segni di rallentamento a marzo 2024, attestandosi al 2,7%, rispetto al 3,0% di febbraio. Questo cambiamento riflette una serie di dinamiche di mercato interne ed esterne che stanno modellando l’economia maltese.
Nel dettaglio, i settori dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche hanno registrato l’aumento più marcato, con un tasso di inflazione del 5,6%. Questo è stato in gran parte spinto dall’aumento dei prezzi del latte, che ha portato l’indice di questo settore a contribuire con l’incremento più significativo all’inflazione generale, pari a 1,02 punti percentuali. Anche l’istruzione ha visto un aumento sostanziale dei prezzi, con un tasso del 5,0%.
Al contrario, il settore delle comunicazioni ha registrato un decremento notevole del 10,4%, il più basso tra tutti i settori analizzati. Questa diminuzione è stata influenzata principalmente dai minori costi dei servizi di telefonia mobile. Anche il settore dell’abbigliamento e delle calzature hanno visto una riduzione dei prezzi, con un calo dell’1,7%, riflettendo riduzioni nei costi dei vestiti.
In aggiunta, i settori dei ristoranti e degli alberghi, e quello delle abitazioni hanno mostrato aumenti significativi, rispettivamente di 0,69 e 0,36 punti percentuali. Questi rialzi sono stati principalmente causati dall’aumento dei costi dei servizi ristorativi e degli affitti.
Nonostante il calo dell’inflazione nel complesso, alcuni settori hanno mostrato resilienza o addirittura crescita dei prezzi, segnalando sfide persistenti per i consumatori e le politiche economiche.
Comparando con l’area euro, Malta ha registrato un tasso di inflazione annuale leggermente superiore, con un 2,7% rispetto al 2,4% dell’area euro. Questo indica una certa resistenza dell’economia maltese in un contesto europeo in continua evoluzione.
La gestione dell’inflazione rimane un punto focale per le autorità maltesi, che cercano di bilanciare la crescita economica con la stabilità dei prezzi, un compito sempre più complicato in un ambiente globale incerto.