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Malta: rivoluzione verde al Grand Harbour

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Fino a cinque navi potranno spegnere i motori e ridurre l’inquinamento simultaneamente

Malta ha ufficialmente inaugurato la tecnologia Shore-to-Ship nel Grand Harbour, permettendo alle navi da crociera di collegarsi alla rete elettrica locale e spegnere i motori quando ormeggiate. Questa innovazione è stata presentata dal Primo Ministro Robert Abela, dopo una fase di prova durata otto mesi.

Il progetto, che permetterà a fino cinque navi da crociera di essere alimentate contemporaneamente, è destinato a ridurre del 90% l’inquinamento per le circa 17.000 persone che vivono intorno al Grand Harbour. Tuttavia, questa riduzione sarà pienamente efficace solo nel 2030, quando entrerà in vigore una legge UE che obbligherà tutte le navi da crociera a utilizzare l’alimentazione da terra (OPS).

Una svolta ecologica: “Oggi è uno dei giorni più importanti nella transizione verde di Malta,” ha dichiarato Abela.

Attualmente, solo un terzo delle navi che attraccano al porto di Valletta è dotato della tecnologia OPS. Tuttavia, un portavoce del ministero dei trasporti ha riferito al Times of Malta che varie navi stanno aggiornando la loro tecnologia e saranno pronte entro la fine dell’anno.

Il portavoce del ministero dell’energia ha aggiunto che l’uso dell’energia sarà addebitato a tariffe commerciali non sovvenzionate determinate dal regolatore energetico. Le navi non saranno obbligate a utilizzare la tecnologia fino all’entrata in vigore della regolamentazione UE Fit for 55 nel 2030.

Prime minister Abela described the occasion as 'one of the most important days in Malta’s green transition'. Photo: Jonathan Borg

Investire nell’ambiente: “O riduciamo l’economia marittima o investiamo in progetti che superano le sfide,” ha affermato Abela, durante la conferenza stampa all’ombra della MSC World Europa, una nave da crociera dotata di tecnologia OPS.

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Malta è il primo porto del Mediterraneo ad avere disponibile questa tecnologia, ha dichiarato il Ministro dei Trasporti Chris Bonett. Il nuovo sistema ridurrà significativamente le emissioni di gas serra, con una riduzione del 40% dei gas serra prodotti dalle navi ormeggiate.

Il progetto, costato 33 milioni di euro, è stato cofinanziato dall’UE. Anche il Ministro dell’Energia Miriam Dalli era presente all’evento, confermando l’importanza di questa iniziativa nella strategia ambientale di Malta.

Crediti immagini: Jonathan Borg