Malta a un passo dalla svolta: secondo interconnettore sempre più vicino

L’energia di Malta sta per fare un salto epocale: la Sicilia ha detto sì! L’isola mediterranea è pronta a raddoppiare la sua connessione con l’Europa grazie a un secondo interconnettore, una svolta che promette di rivoluzionare il panorama energetico locale.

Questo progetto colossale, chiamato IC2, ha ottenuto l’approvazione formale delle autorità siciliane, un traguardo decisivo per il futuro energetico di Malta. Ma la corsa non è ancora finita: resta solo l’ultimo ostacolo, il nulla osta finale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano. Un processo che, come ha ricordato Interconnect Malta, si sta avviando verso la conclusione dopo una consultazione pubblica che ha già dato esiti promettenti.

Miriam Dalli, ministra dell’Energia, ha accolto con entusiasmo questa svolta storica: “Il secondo interconnettore è un tassello fondamentale nella nostra visione energetica. Ci consentirà di incrementare l’uso di energie rinnovabili e di avvicinarci sempre di più ai nostri ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione.”

Il progetto prevede l’installazione di un cavo elettrico ad alta tensione lungo ben 122 chilometri, di cui 99 immersi nelle profondità marine. Con questo nuovo collegamento, Malta non solo raddoppierà la sua capacità di connessione con la rete europea, ma si posizionerà anche come un esempio di sostenibilità e innovazione energetica nel Mediterraneo.

Finanziato in parte dall’Unione Europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027, l’IC2 non è solo un’opera infrastrutturale: è il simbolo di una nuova era per Malta, che si prepara a un futuro più verde, più connesso e più sicuro.

Foto: Interconnect Malta

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