Malta: Tasso di Rischio di Povertà in Leggera Diminuzione
Introduzione
L’indagine European Statistics on Income and Living Conditions (EU-SILC), condotta annualmente dall’Ufficio Nazionale di Statistica, ha rivelato che il numero di persone che vivono in famiglie con un reddito nazionale equivalente al di sotto della soglia di rischio di povertà (€11.364) era di 88.462. Questo dato corrisponde a un tasso di rischio di povertà del 16,6%, una diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Statistiche sui Redditi e Condizioni di Vita
Le statistiche sui redditi si riferiscono all’anno solare 2022, mentre le componenti non relative al reddito si riferiscono al 2023, anno di raccolta dei dati. Il reddito medio lordo delle famiglie per il 2022 è stato stimato a €46.976, mentre il reddito medio disponibile è stato di €37.275.
Nel 2023, il tasso di grave deprivazione materiale e sociale tra le persone che vivono in famiglie era del 4,1%, inferiore di 0,8 punti percentuali rispetto al 2022. Le principali cause di questa deprivazione sono state l’incapacità di pagare una settimana di vacanza annuale (30,0%) e di affrontare spese finanziarie impreviste (15,9%).
Indicatore di Rischio di Povertà o Esclusione Sociale (AROPE)
L’AROPE misura la percentuale di persone a rischio di povertà, gravemente deprivate o che vivono in famiglie con bassa intensità lavorativa (per persone di età 0-64 anni). Nel 2023, il tasso AROPE è stato del 19,8%, con una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto al 2022. Un calo significativo è stato osservato tra le persone di 65 anni e oltre, il cui tasso è sceso al 31,4%. Tuttavia, tra i minori di 18 anni, il tasso è aumentato al 25,2%.
Reddito delle Famiglie
Il reddito medio lordo delle famiglie per il 2022 è stato di €46.976, con un reddito disponibile medio di €37.275. L’85,1% del reddito lordo totale proviene da redditi da lavoro, mentre i benefici sociali, inclusi i benefici per la vecchiaia, rappresentano il 12,5%.
Distribuzioni del Reddito e Disuguaglianze
Il NEI (National Equivalised Income) tiene conto delle dimensioni e della composizione delle famiglie. Il coefficiente di Gini, che misura la disuguaglianza del reddito, è aumentato di 1,9 punti percentuali, raggiungendo il 33,0%. Il rapporto S80/S20, che confronta il reddito medio del 20% più ricco con il 20% più povero, è stato calcolato a 5,4.
Povertà Monetaria
La soglia di rischio di povertà è definita come il 60% del NEI mediano. Nel 2023, questa soglia era di €11.364, con un aumento del 4,3% rispetto all’anno precedente. Il numero di persone a rischio di povertà a Malta era di 88.462, pari al 16,6% della popolazione. Escludendo i trasferimenti sociali, il tasso di rischio di povertà aumenta di 17 punti percentuali, evidenziando l’importanza del welfare sociale.
Il tasso di rischio di povertà varia significativamente tra diverse tipologie di famiglie. Le famiglie monoparentali e le persone anziane che vivono da sole sono particolarmente vulnerabili. Il tasso di rischio di povertà tra i disoccupati, i pensionati e i lavoratori è aumentato rispetto all’anno precedente.
Distribuzione Geografica e Indicatori di Deprivazione
Il tasso di rischio di povertà varia anche a livello distrettuale, con Gozo e Comino che registrano la quota più alta, seguiti dal distretto settentrionale. Il distretto sudorientale ha registrato il tasso più basso.
Gli indicatori di Deprivazione Materiale e Sociale sono basati su 13 elementi. Nel 2023, il 9,2% delle persone ha dichiarato di essere in condizioni di deprivazione, un calo di 0,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Conclusione
Nonostante una leggera diminuzione del tasso di rischio di povertà, l’indagine evidenzia ancora significative sfide socio-economiche per Malta. La distribuzione disomogenea della povertà e le crescenti disuguaglianze indicano la necessità di politiche mirate per sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione.