Questo sabato, i giornali locali sono inondati da storie esplosive che promettono di scuotere il panorama politico di Malta.
Secondo Times of Malta
, l’ex potente capo di gabinetto dell’Ufficio del Primo Ministro, Keith Schembri, sta per affrontare accuse gravi: avrebbe rivelato informazioni riservate sull’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Un’accusa che potrebbe gettare nuove ombre su uno dei casi più controversi della storia recente dell’isola.
Nel frattempo, il ministro di Gozo e della Pianificazione, Clint Camilleri, non arretra di un millimetro di fronte alle accuse di abuso di potere mosse contro di lui. Con un atteggiamento deciso, Camilleri ha dichiarato: “Non ho fatto nulla di sbagliato”
, respingendo qualsiasi accusa e promettendo di continuare il suo lavoro senza esitazioni.
Ma lo scandalo non si ferma qui. The Malta Independent punta i riflettori su un’altra questione bollente: il coinvolgimento sia di Camilleri che del ministro Clayton Bartolo in pratiche discutibili. Nonostante le critiche crescenti, il primo ministro Robert Abela è convinto che “basta un semplice ‘scusa’” per chiudere la questione. Tuttavia, il leader dell’opposizione, Bernard Grech, non ci sta e accusa Abela di “preferire la corruzione”
, facendo eco al malcontento crescente nel paese.
Anche L-Orizzont
non manca di sorprendere i lettori, dedicando ampio spazio all’imminente evento Sigma, la grande fiera del settore gaming. Ma è la foto di Robert Abela accanto al premier ungherese Viktor Orbán a catturare l’attenzione: Abela sottolinea l’importanza di migliorare la connettività per Stati membri periferici come Malta, un tema cruciale per l’isola.
Infine, In-Nazzjon non usa mezzi termini: il titolo “Inaccettabile” riecheggia l’indignazione contro Robert Abela, accusato di difendere a spada tratta Bartolo e Camilleri, nonostante le critiche e le crescenti richieste di trasparenza.
Foto: Jonathan Borg