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La Chiesa si oppone al sistema di opt-out degli organi: “La nostra posizione non è cambiata”

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La Curia ha dichiarato che la sua posizione su un sistema di opt-out per gli organi non è cambiata da quando l’idea è stata proposta per la prima volta quasi 10 anni fa. Foto: Shutterstock.com

La Chiesa è contraria al passaggio a un sistema di opt-out per la donazione di organi, sostenendo che la sua posizione non è cambiata da quando l’idea è stata proposta per la prima volta quasi dieci anni fa.

In un documento posizionale del 2015, la Curia ha affermato che la donazione di organi è un dono e deve essere fatta con un atto di “generosità incondizionata”.

“Non si può ricevere un dono dall’altro se l’altro non ha acconsentito alla donazione. Senza tale consenso, la pratica diventa prendere e ottenere piuttosto che dare e ricevere organi. Il concetto di altruismo e di donazione di organi e tessuti è importante per preservare la dignità e l’integrità umana”, si legge nel documento della Curia.

A febbraio, il deputato del PN Ivan Bartolo ha chiesto di emendare la legge maltese sugli organi in modo che si presuma che chiunque abbia più di 16 anni abbia dato il proprio consenso a donare i propri organi, a meno che non abbia dichiarato diversamente.

Allo stato attuale, le persone devono “optare”, registrandosi per donare i propri organi per i trapianti dopo la morte.

Il Ministro della Salute Jo Etienne Abela ha dichiarato di appoggiare la proposta di legge e il Partito Nazionalista ha chiesto al governo di dare priorità alla legge in Parlamento.

È stato contattato un portavoce della Curia maltese il quale ha dichiarato: “La posizione della Chiesa su questo argomento rimane invariata”, riferendosi al documento di posizione del 2015.

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Il documento è stato scritto da un gruppo di esperti in medicina clinica, psicologia, filosofia e teologia ed è stato presentato all’allora Segretario parlamentare per la Salute Chris Fearne.

L’idea di introdurre un sistema di opt-out è stata scartata dopo che nel 2015 una consultazione pubblica ha rilevato che solo l’otto per cento degli intervistati era favorevole.

Il documento di posizione della Chiesa affermava che la donazione di organi è un dono e “il sistema che salvaguarda la dimensione del dono nell’atto della donazione di organi è il sistema opt-in”.

Thee system that safeguards the dimension of gift in the act of organ donation is the opt-in system, the Church says.

Il sistema che salvaguarda la dimensione del dono nell’atto della donazione di organi è il sistema opt-in, dice la Chiesa.

“Il sistema di opt-out impedisce alla persona di esprimere liberamente la propria decisione di donare i propri tessuti e organi, minando così la dimensione del dono che richiede l’esplicito e libero consenso informato della persona umana”, si legge nel documento della Chiesa.

Il documento afferma che si dovrebbe fare uno sforzo maggiore per incoraggiare le persone a scegliere di donare gli organi.