Il vecchio deposito di combustibile di Birzebbugia è in fase di smantellamento per un’eventuale rigenerazione

Il ponte, lungo 180 metri, diventerà un’area pedonale con ponte e accesso al mare. Foto: Ministero dell’Ambiente e dell’Energia

Il vecchio deposito di combustibili di Birżebbuġa è in fase di smantellamento ed è stato ufficialmente dichiarato privo di gas.

Ciò significa che non sarà più elencato insieme ad altri siti soggetti alle normative sul “Controllo dei rischi di incidenti rilevanti” (COMAH), ha dichiarato il Ministero dell’Ambiente.

I serbatoi sono stati puliti a fondo e dichiarati privi di gas, mentre la rete di tubature che li collegava tra loro e al molo di Birżebbuġa e al delfino di Marsaxlokk è stata smantellata.

Questa importante fase ha ridotto il rischio di contaminazione.

La rimozione dall’elenco COMAH significa che il sito non può più essere utilizzato per lo stoccaggio di carburante.

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Il sito è stato lasciato libero da Enemed, che si è trasferita a Ħas-Saptan dove il carburante viene stoccato in serbatoi sotterranei.

Enemalta si occuperà ora dello smantellamento del sito e dell’eventuale consegna a Project Green, che si occuperà della riqualificazione dell’area.

Il progetto prevede il ripristino del ponte lungo 180 metri per l’utilizzo da parte dei residenti e la costruzione di una nuova struttura di circa 1.500 m², che servirà da area pedonale con un ponte e delle scale che garantiranno l’accesso ai bagnanti e proteggeranno l’ambiente marino, ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Miriam Dalli.