Le famiglie maltesi sono in trappola: i costi delle abitazioni continuano a salire, schiacciando chiunque cerchi di arrivare a fine mese. È uno scenario preoccupante, dipinto nero su bianco in un rapporto pubblicato dall’Housing Authority, che rivela come le spese governative per i sussidi abitativi siano quadruplicate dal 2019. Un chiaro segnale d’allarme: il sogno di una casa sicura e accessibile si sta trasformando in un incubo per molti.
Lo scorso anno, il governo ha versato ben 14,4 milioni di euro in sussidi per aiutare gli affittuari a basso reddito a sopravvivere ai prezzi proibitivi degli affitti. Di questi, 9,5 milioni di euro sono stati dedicati all’Housing Benefit Scheme, un programma che offre un’ancora di salvezza economica: fino a 6.000 euro l’anno per famiglia per pagare l’affitto.
Per chi vive sull’orlo del baratro, come genitori single, divorziati o vedovi, questo supporto significa una boccata d’ossigeno. Grazie allo schema, il costo medio dell’affitto è precipitato da 600 a soli 333 euro al mese nel 2023. “Senza questo aiuto, molti di noi sarebbero già per strada
“, confessano i beneficiari. Ma il numero di famiglie supportate è in calo: se nel 2022 erano 4.100, quest’anno sono scese a 2.900, con una spesa governativa di poco superiore ai 5 milioni di euro.
Un aiuto per gli anziani in difficoltà
Un altro programma, introdotto nel 2021, si rivolge a chi vive in immobili con contratti pre-1995, molti dei quali sono pensionati o vedovi. Più di 1.100 famiglie hanno beneficiato di questo schema nel 2023, con un esborso di 4,8 milioni di euro. E il numero continua a salire: quest’anno i beneficiari hanno già raggiunto quota 1.500.
In totale, negli ultimi cinque anni il governo ha speso oltre 42 milioni di euro per sostenere le famiglie in difficoltà. Ma nonostante ciò, la crisi abitativa non accenna a placarsi. Attualmente, circa 4.400 famiglie usufruiscono dei due schemi, un calo rispetto alle 5.100 del 2022.
Una piaga economica per i maltesi
Le abitazioni sono diventate un peso insostenibile per una parte significativa della popolazione. Un quarto delle famiglie maltesi afferma che i costi legati alla casa rappresentano un “grave fardello
” sulle loro finanze. E la situazione è ancora più drammatica per gli anziani: quasi un terzo degli over 65 è a rischio povertà, secondo i dati del 2023.
I giovani non se la passano meglio. Un rapporto KPMG ha rivelato che il 95% delle proprietà sul mercato è fuori portata per un giovane single con un reddito medio. “Come posso pensare di lasciare casa dei miei genitori se non posso permettermi nemmeno un monolocale?
“, si chiedono tanti ragazzi. Non è un caso che il 59% dei giovani tra i 18 e i 34 anni viva ancora sotto lo stesso tetto dei genitori, cercando di mettere da parte qualche risparmio per il futuro.
Foto: Matthew Mirabelli