Il ‘Re del Carnevale’ Paul Curmi deve essere onorato con una statua, suggerisce un consigliere

Un consigliere della Valletta ha chiesto che venga eretta una statua in onore del ‘Re del Carnevale’ Paul Curmi, mentre la sua famiglia ha incoraggiato i partecipanti al suo funerale a indossare abiti bianchi o colorati (sabato).

Curmi, meglio conosciuto come Pawlu l-Pampalun, è stato per decenni una presenza importante nel Carnevale di Malta, morto mercoledì all’età di 92 anni.

Oltre ad essere un protagonista del carnevale annuale – con il suo volto presente sul manifesto ufficiale del 2021 – era anche un percussionista, un ballerino e un falegname.

Il consigliere PN Mark Spiteri Lucas ha suggerito di costruire un monumento per commemorare Curmi. In un’e-mail inviata agli altri consiglieri, Spiteri Lucas ha suggerito di collocare il monumento nel Mandaggio di Valletta.

“Sono convinto che dovremmo essere d’accordo all’unanimità, in modo che la memoria di Paul rimanga nel corso degli anni”, ha detto.

Suo nipote, Clayton Caruana, ha chiesto alle persone in lutto di indossare abiti bianchi o colorati al suo funerale, che si terrà sabato 11 novembre alle ore 10 presso Nostra Signora del Monte Carmelo a La Valletta.

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Sua nipote, Hilda Curmi, ha detto che mentre il mondo dello spettacolo ha perso un altro musicista, lei ha perso uno “zio speciale, posso anche dire un altro padre”

Diversi partecipanti al Carnevale, artisti e compagnie di ballo hanno reso omaggio all’icona del Carnevale, che 10 anni fa era stato insignito del premio Ġieħ il-Belt dal Consiglio della Valletta, e nel 2021 era apparso nel manifesto ufficiale del Carnevale.

Soprannominato Il-Pampalun, una parola usata per descrivere una persona che supera tutti gli altri ed è eccellente in ciò che fa, Curmi ha rivelato che il soprannome deriva dalla sua infanzia.

“In realtà, il soprannome mi è stato dato quando giocavo a calcio da giovane. Una volta, stavo giocando e un ragazzo mi disse: “È un topper, dribbla in modo brillante””, ha raccontato a vsquaredmedia. “Da quel giorno, il nome mi è rimasto!”

Curmi trascorreva innumerevoli ore in un magazzino situato nella parte bassa di St.Elmo, dove lavorava instancabilmente a grandi e colorati carri di Carnevale.

Ha descritto il Carnevale come “cinque giorni in cui ci si diverte come matti” e ha detto di ricordare come i bambini si accalcavano su di lui per scattare una foto del famoso Pampalun.

“Quando morirò, vorrei morire durante il Carnevale”, ha detto una volta.

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