Questa proprietà sarà condivisa con sette edifici attualmente occupati da altre Associazioni Musicali, ovvero la sede dell’Associazione Musicale Marija Reġina Marsa A.D.1977, la sede dell’Associazione Musicale Stella Levantina di Ħ’Attard, la sede del Circolo San Giuseppe Filarmonica Sagra Familja di Kalkara, la sede dell’Associazione Każin Santa Liena Banda Duke of Connaught’s Own di Birkirkara, la sede dell’Associazione Musicale Antoine de Paule di Raħal Ġdid, la sede dell’Associazione Musicale Stella Maris di Tas-Sliema e la sede dell’Associazione Musicale San Pietru fil-Ktajjen di Birżebbuġa, di cui il Governo è il principale acquirente operativo.
Allo stesso tempo, ci sono quattro sedi di altre Associazioni Musicali per le quali il Ministero, tramite il Consiglio Maltese per le Arti, ha stipulato un accordo con i loro proprietari privati. Queste dodici Associazioni erano seriamente a rischio di sgombero a causa della situazione legale legata alle leggi sul noleggio pre-1995.
Il Ministro per il Patrimonio Nazionale, le Arti e il Governo Locale Owen Bonnici ha spiegato che il Governo ha preso l’iniziativa per salvare queste Associazioni musicali che sono il cuore delle feste maltesi in ogni comunità. Ha sottolineato che il Governo è consapevole dei significativi benefici derivanti dal contributo delle feste maltesi al paese, e ha sottolineato l’importanza che queste Associazioni Musicali continuino a funzionare e rimangano accessibili alle rispettive comunità.
Il Ministro Bonnici ha confermato la decisione del Governo di intervenire per acquistare i casini che erano a rischio imminente di sgombero, ritenendoli un elemento cruciale per il rafforzamento del settore culturale, specialmente dopo il recente riconoscimento da parte dell’UNESCO della Festa Maltese come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Il Presidente Esecutivo del Consiglio Maltese per le Arti, Albert Marshall, ha dichiarato che attraverso questo processo di acquisto da parte del Governo, i dirigenti volontari ora possono concentrarsi maggiormente sulla loro missione culturale nel cuore delle comunità in cui operano.
La sede dell’Associazione Socio-Musicale Anici, Ħal Qormi, è stata acquisita con un investimento totale di €700.000.
Complessivamente, il Governo prevede di investire un totale di €19 milioni, considerando l’importo già investito nell’acquisizione delle otto proprietà precedentemente menzionate e l’importo che sarà necessario per le altre quattro proprietà rimanenti una volta che sarà concluso il contratto finale su di esse.