Presentata legge per una nomina con maggioranza qualificata
Il Partito Nazionalista (PN) ha presentato una mozione per rivedere il processo di nomina e rimozione dei commissari di polizia.
I deputati del PN, Darren Carabott e Karol Aquilina, hanno svelato una legge che prevede che i commissari di polizia siano nominati dal Presidente con una maggioranza di due terzi dei voti della House of Representatives, garantendo così la sicurezza della carica.
La proposta mira a inserire questo metodo di nomina nella Costituzione per impedire a qualsiasi governo attuale o futuro di tornare al processo di selezione esistente attraverso una semplice maggioranza.
“Vogliamo garantire meno interferenze politiche, più autonomia e più indipendenza per il commissario di polizia,” ha dichiarato il ministro ombra degli Affari Interni Carabott durante la presentazione della legge.
Il ministro ombra della Giustizia, Karol Aquilina, ha sottolineato che queste modifiche aumenterebbero la fiducia nella polizia e ripristinerebbero l’autorità morale del commissario di polizia, che è mancata negli ultimi anni.
Attualmente, il processo di nomina del commissario di polizia inizia con un bando pubblico, seguito da interviste condotte dalla Public Service Commission. Il governo seleziona poi il candidato vincente, che viene sottoposto a un esame dalla Public Appointments Commission prima di essere nominato.
Mentre l’opposizione desidera mantenere questi passaggi, critica il fatto che il potere di nomina finale risieda nel governo, rendendo il commissario dipendente dall’esecutivo per il suo mandato.
Il PN ha espresso disappunto per la decisione del governo di rinnovare il contratto del commissario di polizia Angelo Gafa per un secondo mandato di quattro anni, sostenendo che non ha adempiuto ai suoi doveri.
Carabott e Aquilina hanno evidenziato che negli ultimi dieci anni, sei commissari di polizia nominati dal governo laburista non hanno indagato su una serie di scandali, inclusi quelli riguardanti Vitals, Pilatus, Electrogas, le truffe sui benefici sociali e patenti di guida, e la recente frode elettorale sui voti-per-alloggi-sociali.
Il PN ha sottolineato l’interferenza politica, le cattive condizioni di lavoro e i bassi salari come fattori principali che demotivano la forza di polizia, portando alle dimissioni di diversi ufficiali esperti.
Con queste riforme, l’opposizione mira a creare una leadership della polizia più indipendente e affidabile, libera da influenze politiche e capace di ristabilire la fiducia nell’applicazione della legge.
Foto: Karol Aquilina e Darren Carabott annunciano il disegno di legge lunedì. Foto: PN