Il ministro non approva i piani per consentire la trasformazione di edifici agricoli in alberghi

Planning applications for the development of agricultural structures have been flagged by activists as ripe for abuse. Photos: Chris Sant Fournier, Matthew Mirabelli

Il ministero della Pianificazione ha smentito le affermazioni secondo cui intende cambiare le politiche per consentire la trasformazione degli edifici agricoli in alberghi.

Il ministero di Clint Camilleri ha reagito alle affermazioni del Moviment Graffitti, che mercoledì ha dichiarato di essere “informato in modo attendibile” che il governo sta “preparando una legislazione che permetta di trasformare in hotel gli edifici in campagna destinati all’uso agricolo”.

In una dichiarazione di risposta a tali affermazioni, il Ministero ha negato qualsiasi piano di questo tipo.

“Il Ministero per Gozo e la Pianificazione nega che ci siano discussioni in corso o programmate per cambiare le politiche in qualsiasi modo per consentire agli edifici ODZ di essere trasformati in hotel”, ha dichiarato.

In un post sui social media, l’ONG ambientalista ha affermato che se le informazioni ricevute fossero vere, “significherebbero davvero l’ultimo chiodo nella bara delle ODZ nelle isole maltesi”.

Secondo l’organizzazione, tali politiche “cambierebbero radicalmente il paesaggio maltese, estendendo l’invasione di orribili hotel, che stanno spuntando ovunque nelle aree urbane, anche alle campagne”.

Sebbene le aree fuori zona di sviluppo (ODZ) siano tecnicamente protette dallo sviluppo, le leggi sulla pianificazione consentono di costruire strutture su terreni ODZ per uso agricolo, ad esempio per ospitare animali da allevamento e attrezzature agricole.

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Ma le richieste di pianificazione per lo sviluppo di strutture agricole sono state segnalate dagli attivisti come.

Alcuni temono che gli sviluppatori chiedano i permessi per costruire fattorie di campagna, per poi trasformare le strutture in magazzini, residenze o progetti commerciali.

In uno di questi casi, nel 2022 è stata presentata una richiesta di pianificazione per aggiungere una residenza, un punto vendita al dettaglio, camere per gli ospiti e altri spazi commerciali a un massiccio che aveva sollevato obiezioni quando era stata approvata la sua costruzione in una valle precedentemente incontaminata.

Lo sviluppatore in questo caso insiste che lo sviluppo è legittimo e genuino

In un altro caso simile e più recente, il candidato al Parlamento europeo Peter Agius ha affermato che un costruttore ha frodato l’UE intascando centinaia di migliaia di euro di finanziamenti per la costruzione di un allevamento di pecore, per poi utilizzare il denaro per costruire una villa.

Il costruttore ha permesso a Times of Malta di entrare nell’edificio per dimostrare che si tratta effettivamente di un allevamento di pecore

Oltre alle preoccupazioni per l’abuso delle disposizioni in materia di agricoltura nelle politiche ODZ, i critici dell’attuale politica segnalano anche disposizioni molto controverse che consentono ai costruttori di costruire edifici residenziali su terreni ODZ se possono dimostrare che le strutture esistenti sul loro terreno sono state utilizzate come residenze in passato.

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Il governo aveva annunciato anni fa l’intenzione di rivedere completamente le politiche sulle ODZ. Ma nonostante abbia pubblicato le sue proposte nel 2020, la politica riveduta non ha mai visto la luce e rimane ancora segreta.