I vertici del Partito Laburista si sono rifiutati di dire se l’ex deputato Silvio Grixti sia ancora un membro del partito, quasi due anni dopo che la polizia ha iniziato a indagare su di lui in relazione a una frode previdenziale durata anni.
Durante la conferenza stampa di martedì, al presidente del PL Ramona Attard e al vice leader Daniel Micallef è stato chiesto più volte se Grixti fosse ancora un membro del partito.
Ma entrambi i funzionari del partito non hanno risposto. Al contrario, hanno inizialmente ignorato una domanda sullo status di membro del partito di Grixti, poi sono usciti dalla conferenza stampa quando sono stati incalzati sulla questione.
Grixti, deputato PL medico di famiglia tra il 2017 e il 2021, è stato costretto a dimettersi mesi prima delle elezioni generali del 2022.
Il PL non ha mai fornito una ragione ufficiale per le sue dimissioni, ma Times of Malta
ha riportato che è stato interrogato dalla polizia in merito a un’indagine su note mediche di malattia irregolari.
All’inizio del mese, Times of Malta ha rivelato che Grixti è sospettato di essere al centro di una vasta truffa di benefici che ha visto frodare al governo molti milioni di euro.
La truffa ha visto centinaia di persone ricevere documenti falsi che li rendevano idonei a ricevere pagamenti mensili per la disabilità.
Oltre a Grixti, alcuni beneficiari hanno denunciato che anche i rappresentanti del Partito laburista erano coinvolti nel racket e ricevevano tangenti.
Il PL sta indagando sul racket?
Alla domanda se il Partito Laburista stia conducendo indagini interne sulla questione, Attard ha risposto che la polizia sta indagando sul caso.
“Aspetteremo le indagini e lasceremo che queste procedano”, ha detto.
Il Partito Laburista dispone delle strutture necessarie per indagare sui suoi membri, qualora lo desiderasse.
Un organo all’interno del partito, la Commissione per la Salvaguardia dell’Etica e della Disciplina, “ha il dovere di indagare sul comportamento di qualsiasi membro, funzionario, candidato, consigliere, deputato o membro del Parlamento europeo”, recita lo statuto del PL.
Lo statuto prevede che la Commissione etica possa essere chiamata a indagare o indagare di propria iniziativa.
Alla domanda se la commissione etica abbia intrapreso un’azione, Attard ha ribadito che il partito lascerà che le indagini proseguano e che dopo di esse il partito potrà “proseguire le discussioni”.