Connect with us

Malta

I gruppi parlamentari daranno oggi il via libera alla nomina di Spiteri Debono

Published

on

I gruppi parlamentari laburista e nazionalista si riuniranno separatamente martedì pomeriggio per approvare la nomina del prossimo Presidente di Malta.

Fonti informate hanno dichiarato di non aspettarsi sorprese. Times of Malta ha riferito che il Primo Ministro e il leader dell’opposizione hanno concordato la nomina di Myriam Spiteri Debono alla carica.

Notaio di professione, Spiteri Debono è stata Presidente della Camera dei Rappresentanti durante il breve mandato del governo di Alfred Sant, tra il 1996 e il 1998.

In precedenza è stata presidente della sezione femminile del Partito Laburista ed è ampiamente considerata una moderata con convinzioni socialiste. Nel 2021, in un discorso pronunciato durante le celebrazioni del Giorno della Vittoria, ha invitato la nazione a “redimersi di nuovo” e a impegnarsi nelle riforme necessarie dopo l’assassinio.

Il Primo Ministro Robert Abela ha proposto la sua nomina a Bernard Grech e il leader dell’opposizione ha dichiarato di non avere obiezioni. Il PN l’aveva precedentemente nominata Commissario per gli standard, ma lei non era interessata alla posizione.

In seguito agli emendamenti costituzionali di qualche mese fa, il Presidente può essere nominato solo da una maggioranza di almeno due terzi dei membri della Camera dei Rappresentanti. Tutte le 10 nomine presidenziali fino ad oggi avevano richiesto solo la maggioranza semplice.

Il ruolo del presidente, in quanto capo dello Stato, è in gran parte cerimoniale, ma il presidente deve firmare gli atti del Parlamento prima che diventino legge. In base ai recenti emendamenti costituzionali, è anche il presidente a selezionare e nominare i membri della magistratura, dopo che un comitato di selezione ha consegnato all’Ufficio una rosa di candidati.

Advertisement

È anche il presidente a nominare il primo ministro, scegliendo la persona che “a suo giudizio” è “maggiormente in grado di ottenere la maggioranza” alla Camera dei Rappresentanti. Il presidente può anche rimuovere il primo ministro se non gode più di quella maggioranza alla Camera, anche se in tali circostanze il capo di Stato di solito attende un voto di fiducia.

Martedì i gruppi parlamentari dovrebbero anche concordare di nominare l’ex ministro del PN e segretario generale Francis Zammit Dimech come presidente ad interim durante l’assenza di Spiteri Debono.

Il presidente è in carica per cinque anni e il mandato non può essere rinnovato. La mozione di nomina dovrebbe essere presentata in Parlamento mercoledì. Il giuramento avrà luogo il 4 aprile.