Due giganti della grande distribuzione maltese si stanno sfidando a colpi di prezzi. Foto del file: Matthew Mirabelli
È in corso una faida tra supermercati, mentre gli acquirenti, sconcertati, guardano i giganti dei supermercati LIDL e PAVI/PAMA litigare su chi vende la lattina di Coca Cola più economica.
PAVI/PAMA ha sferrato il primo colpo martedì, pubblicando sulla propria pagina Facebook un’immagine che confronta il proprio prezzo (0,75 euro) con quello di LIDL (0,79 euro) all’insegna del “Risparmia di più, paga di meno”.
Questo fa seguito a una serie di post su Facebook pubblicati da LIDL nei giorni scorsi, in cui si confrontavano i prezzi di alcuni articoli specifici con la media di altri supermercati, tra cui PAVI, Welbee’s, Greens, Interspar, Smart e PAMA.
Una barretta di Kinder Bueno costa il 13% in meno al LIDL, mentre il ragù Star costa 0,55 euro in più se si fa la spesa in altri supermercati.
PAVI/PAMA ha risposto prontamente, pubblicando il confronto dei prezzi della Coca Cola.
LIDL si è rifiutata di accettare la cosa, pubblicando prontamente l’immagine di uno scontrino di PAVI che mostra che una lattina di Coca Cola costa 0,99 euro e non 0,75 euro.
Per far valere le proprie ragioni, il gigante tedesco ha promesso di abbassare il prezzo a 0,69 euro a partire da domani, dieci centesimi in meno rispetto all’inizio della disputa.
Nuova guerra dei prezzi a Malta
Le guerre sui prezzi sono rare a Malta, dove i supermercati sono solitamente restii a confrontare direttamente i loro prezzi con quelli dei concorrenti, ma sono comuni in altre parti d’Europa.
Nel 2022, due pubblicità di Lidl sono state mandate in onda in Scozia dopo che si è scoperto che presentavano un confronto potenzialmente fuorviante con il supermercato rivale Aldi.
Si ritiene che le guerre dei prezzi siano diventate ancora più diffuse, poiché negli ultimi anni i consumatori hanno sentito sempre più il peso dell’inflazione e le preoccupazioni per l’aumento del costo della vita continuano a crescere.
A volte questo va a vantaggio dei consumatori: si ritiene che le guerre dei prezzi nel Regno Unito abbiano portato a una riduzione del costo di diversi prodotti, tra cui il latte.
L’aumento del costo della vita è anche una delle preoccupazioni della gente a Malta, dove molti dicono di avere difficoltà a tenere il passo con l’aumento dei prezzi dei generi alimentari.
Questo ha portato a una recente mossa del governo di ridurre di almeno il 15% fino a 400 prodotti alimentari di base.
Il tempo ci dirà se questa faida segnerà una nuova alba nella pubblicità dei supermercati a Malta, dato che i giganti dei supermercati cercano di superarsi l’un l’altro nel tentativo di attirare i clienti.