Guarda: Il processo di protezione di centinaia di migliaia di foto storiche

Si tratta di un progetto imponente, che richiede molto tempo, iniziato anni fa e che probabilmente richiederà ancora diversi anni per essere completato.

Inizialmente si riteneva che la collezione contenesse decine di migliaia di foto. Ora i conservatori ritengono che contenga fino a un milione di immagini.

Il lavoro per proteggere l’inestimabile collezione è iniziato nel bel mezzo della pandemia COVID-19 e l’Archivio Nazionale sta ora digitalizzando e catalogando queste foto.

Ispettori, conservatori e archivisti dell’Archivio Nazionale sono tutti coinvolti nel processo graduale necessario per garantire che ogni immagine sia conservata e documentata correttamente.

In primo luogo, gli ispettori dell’archivio hanno controllato che le immagini e i negativi non presentassero segni di danneggiamento prima di trasportare la collezione all’Archivio Nazionale.

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Da lì, inizia il processo di digitalizzazione. I conservatori puliscono accuratamente ogni foto o negativo per rimuovere la polvere, l’olio o altra sporcizia accumulata nel corso degli anni. Le immagini passano poi a un altro reparto, dove vengono scansionate ad alta risoluzione e indicizzate.

Spetta poi al reparto di catalogazione aggiungere a ogni foto parole chiave, metadati e altre informazioni utili a garantirne la reperibilità attraverso le ricerche.

Una volta terminato, le foto e i negativi vengono raggruppati in cartelle speciali e conservati in condizioni controllate, per garantire che non si deteriorino.