Fearne, Scicluna e altri saranno accusati di frode per lo scandalo degli ospedali

Chris Fearne e Edward Scicluna.

Chris Fearne, Edward Scicluna, tre alti funzionari pubblici e altre nove persone devono affrontare le accuse di frode, appropriazione indebita e guadagno fraudolento in relazione all’affare degli ospedali, rivela Times of Malta .

Il vice primo ministro e il governatore della banca centrale di Malta fanno parte di un gruppo di 14 persone e due società elencate in un secondo capo d’accusa relativo all’affare Vitals, depositato in tribunale lunedì.

Il secondo gruppo di persone accusate in relazione all’affare non è accusato di aver preso tangenti o di aver commerciato in influenze, ma deve comunque affrontare accuse gravi.

L’elenco – separato da quello che figura – comprende avvocati, funzionari pubblici e persone che hanno fatto parte della commissione di aggiudicazione che ha assegnato a Vitals Global Healthcare il lucroso contratto per la gestione di tre ospedali statali.

Ne fanno parte due ex segretari permanenti, Alfred Camilleri e Joseph Rapa, e uno attuale, Ronald Mizzi, i membri del comitato di aggiudicazione James Camenzuli, Manuel Castagna e Robert Borg, e sei avvocati: Kevin Deguara, Kenneth Deguara, Jean Carl Farrugia, Aron Mifsud Bonnici, Deborah Anne Chappell e Bradley Gatt.

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È stato citato anche lo studio legale DF Advocates, di proprietà dei fratelli Deguara e Farrugia, e la sua consociata DF Corporate Advisory . Lo studio è stato consulente legale di Vitals e del suo fornitore di farmaci Technoline

La denuncia si aggiunge a un terremoto politico che ha scosso l’establishment politico maltese.

I sospetti sull’accordo per la privatizzazione di tre ospedali statali hanno portato a molteplici indagini e cause giudiziarie.

Nel 2020, il National Audit Office ha concluso che Vitals avrebbe dovuto essere squalificata completamente dall’accordo. Nel 2023, un tribunale civile ha annullato l’intero accordo a seguito di una causa presentata dall’allora leader dell’opposizione Adrian Delia.

Ora, un’indagine magistrale durata anni sui crimini ministeriali è culminata in accuse penali per alcuni dei politici più importanti di Malta.

Non è ancora chiaro su quali basi i pubblici ministeri abbiano accusato tutti i citati, poiché l’inchiesta rimane ancora segreta.

Il Primo Ministro Robert Abela ha cercato di liquidare l’inchiesta che ha scatenato le accuse come politicamente motivata.

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Sebbene abbia affermato di avere piena fiducia in Fearne e che non lo licenzierà, le accuse penali rischiano di far deragliare i piani del vice primo ministro di diventare commissario dell’UE entro la fine dell’anno.

Allo stesso modo, non è chiaro come il governatore della banca centrale Scicluna potrà sedere nel consiglio direttivo della Banca Centrale Europea e allo stesso tempo difendersi dalle accuse penali di frode.

Di cosa sono accusati?

Tutte le persone citate sono accusate di frode per un importo superiore a 5.000 euro e di aver realizzato guadagni fraudolenti. Fearne, Scicluna, Camilleri, Mizzi, Rapa e Chappell dovranno affrontare anche l’accusa di appropriazione indebita.

I tre alti funzionari pubblici dovranno anche affrontare l’accusa di aver commesso reati che avevano il dovere di prevenire.

Chappell, che è stato consulente legale interno di Vitals, i fratelli Deguara e Jean Carl Farrugia dovranno affrontare anche l’accusa di riciclaggio di denaro.

Kevin Deguara, Farrugia, Chappell, Castagna e il fratello di Konrad Mizzi sono accusati di aver partecipato attivamente a un’attività criminale e di associazione a delinquere.

Chappell e Kenneth Deguara risponderanno dell’accusa di frode documentale, compresi i documenti relativi all’IVA.

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