Uno scandalo digitale sta facendo tremare Malta: un video virale sta facendo il giro del web, mostrando il primo ministro Robert Abela e il giornalista del Times of Malta, Mark Laurence Zammit, intenti a discutere di un rivoluzionario sistema di trading basato sull’intelligenza artificiale. Secondo il video, basterebbe un investimento iniziale di 250 euro per ottenere un incredibile guadagno di 30.000 euro al mese
.
Ma c’è un problema: è tutto falso
.
Il video è stato abilmente manipolato da truffatori che hanno sovrapposto un deepfake audio
a un’intervista reale di Abela e Zammit, trasformando la loro conversazione in una pubblicità ingannevole per attirare ignari investitori in uno schema fraudolento.
Nel video, Abela sembra rassicurare Zammit dicendo che l’investimento è “protetto dalla Banca Centrale di Malta”, quindi “non c’è nulla di cui preoccuparsi”. A quel punto, Zammit appare convinto e chiede: “Lei ha una reputazione di persona affidabile. Può spiegare come funziona questo progetto?”
.
Ma questi dialoghi non sono mai avvenuti.
Una truffa costruita su un’intervista autentica
Dietro questo inganno si nasconde un’abile manipolazione. I truffatori hanno preso spezzoni di una vera intervista pubblicata dal Times of Malta nel novembre 2022 e vi hanno sovrapposto un audio falsificato per far dire ad Abela e Zammit cose mai pronunciate.
Nella versione autentica, un’intervista di 56 minuti, i due parlavano di temi di grande attualità come la corruzione, l’aborto e l’ambiente. Nessuna traccia di trading o investimenti miracolosi
.
Il video originale era in maltese, con sottotitoli in inglese. Ma nella versione modificata, sia Abela che Zammit parlano con una voce in inglese, perfettamente sincronizzata, grazie a un deepfake audio
che riproduce in modo inquietante il loro tono e la loro intonazione.
Il risultato? Un’illusione perfetta, studiata per convincere gli utenti più ingenui a investire in questa piattaforma-truffa.
Un fenomeno sempre più pericoloso
Questa non è la prima volta che l’intervista viene utilizzata per scopi illeciti. Già due anni fa, i truffatori avevano usato le stesse immagini per promuovere una truffa sulle criptovalute
. L’anno scorso, invece, una valanga di post fasulli ha coinvolto politici, giornalisti e celebrità maltesi, tutti inconsapevolmente trasformati in testimonial di investimenti fraudolenti.
La verità dietro il video
La realtà è molto diversa da quella dipinta dai truffatori. Il filmato riprende immagini autentiche, ma l’audio è un’elaborata falsificazione per far dire a Robert Abela e Mark Laurence Zammit parole che non hanno mai pronunciato
. L’obiettivo? Indurre gli utenti a cadere in una trappola finanziaria.
Il Times of Malta ha confermato che la versione originale dell’intervista, in cui si affrontano temi ben diversi da quelli del video manipolato, è ancora disponibile
sul suo sito e sulle sue piattaforme social.
Un monito per tutti: non credere ciecamente a tutto ciò che circola online. Le truffe digitali diventano sempre più sofisticate, e solo un occhio attento può smascherarle prima che sia troppo tardi.
Foto: Facebook