Rota, una ONG locale che si batte per una mobilità attiva più sicura e accessibile, ha lanciato un nuovo progetto
intitolato “Vittime della strada a Malta”.
Il progetto consiste in una pagina commemorativa sul sito web di Rota, che mostra le vittime che hanno perso la vita in incidenti stradali a Malta.
Le foto utilizzate sono tratte da articoli di cronaca di varie redazioni di Malta. Il progetto si concentra sulle vittime della strada, ma è difficile quantificare i danni
dovuti alle complicazioni sanitarie e alle altre ripercussioni delle ferite, alla morte in una fase successiva, al lutto e alla perdita.
Rota ha detto che l’obiettivo del progetto è duplice. Il primo è ricordare queste persone, il secondo è far luce sulla situazione affinché il governo
agisca rapidamente.
Inoltre viene ribadito come la mancanza di leggi severe e di meccanismi di applicazione ha creato una cultura dell’impunità sulle strade maltesi, dove i conducenti si sentono liberi di assumere comportamenti
pericolosi senza temere le conseguenze.
Le strade maltesi sono diventate una fonte di paura e pericolo costante per gli abitanti dell’isola e, nonostante gli sforzi per ridurre il numero di morti sulle strade, la situazione sembra solo peggiorare.
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L’ONG crede fermamente che l’elevato numero di morti sulle strade maltesi è il risultato del fallimento sistemico della legislazione, dell’applicazione delle norme e delle infrastrutture. Il governo ha la responsabilità intervenire rapidamente per affrontare questo problema e garantire la sicurezza
di tutti gli utenti della strada.
Questo obiettivo
può essere raggiunto imponendo sanzioni severe per i comportamenti di guida pericolosi e una legislazione che protegga gli utenti più vulnerabili.
Il fine ultimo è di migliora i meccanismi di applicazione delle leggi, investendo nello sviluppo di infrastrutture
stradali più sicure e progettate per essere tali.