Connect with us

Malta

“Cosa ti ha impedito di apportare modifiche ad Air Malta?” Ha chiesto De Marco

Published

on

Il ministro ombra per il turismo , Mario de Marco, ha chiesto martedì come si possa avere fiducia nel successo della nuova compagnia aerea nazionale quando sarà gestita dalle stesse persone che hanno fallito con Air Malta.

Parlando in Parlamento, de Marco ha osservato che il governo aveva annunciato che la nuova compagnia aerea sarebbe stata più efficiente, avrebbe operato rotte redditizie con una maggiore utilizzazione degli aeromobili e un maggiore load factor.

Ma cosa aveva impedito a coloro che gestivano Air Malta di apportare tali cambiamenti fin dall’inizio, invece di far fallire la compagnia aerea?

De Marco ha dichiarato che la mancanza di fiducia nel futuro derivava anche dalla mancanza di informazioni fornite dal governo.

Ad esempio, come verranno assegnati i slot di atterraggio a Londra di proprietà del governo alla nuova compagnia aerea? Saranno messi all’asta e, in caso affermativo, altre compagnie aeree potranno competere?

Cosa accadrà agli accordi di code-sharing che Air Malta aveva?

Advertisement

Una volta che il governo stava dicendo che ci sarebbe stata una maggiore utilizzazione degli aeromobili, quale garanzia ci sarebbe stata che non si ripeteranno i ritardi e le cancellazioni che Air Malta ha subito quest’estate?

E cosa succederà ai dipendenti di Air Malta? Godranno delle stesse condizioni di lavoro e della stessa anzianità nella nuova compagnia aerea? Avranno lo stesso stipendio?

De Marco ha dichiarato che tutti vogliono il meglio per il paese, compreso un vettore di bandiera che ha servito bene il paese.

Era quindi surreale che lunedì il primo ministro avesse descritto la chiusura di Air Malta e la creazione della nuova compagnia aerea come ‘una giornata storica’.

Quel giorno il governo aveva confermato di non essere in grado di salvare Air Malta e di aver esaurito le opzioni diverse dalla sua chiusura.

Quel giorno il governo aveva confermato di non avere la credibilità per convincere la Commissione europea ad approvare la ristrutturazione di Air Malta e un’iniezione di aiuti di stato.

L’ex ministro Evarist Bartolo aveva ragione in un post su Facebook quando aveva sottolineato l’ironia del fatto che, a 50 anni dalla fondazione di Air Malta, il paese stesse assistendo ai suoi funerali. E ha detto che Air Malta non è stata uccisa da nuove normative ma da mali politici locali.

Advertisement

Era vero che ogni amministrazione avrebbe potuto fare meglio. Era anche vero, però, che nel 2012 il governo Gonzi aveva negoziato con successo un piano di ristrutturazione per salvare Air Malta e riportarla alla redditività. Il Partito Laburista aveva poi avuto 10 anni per attuare quel piano serio e dettagliato. Dove e come si è deviato da esso?

De Marco ha osservato che le cose stavano inizialmente procedendo bene, come confermavano diverse dichiarazioni di Air Malta stessa nel corso degli anni. Ancora nel gennaio 2020 il ministro Silvio Schembri aveva parlato del fatto che la compagnia aerea stava procedendo bene.

Quindi, cosa era successo nei tre anni successivi? Il ministro aveva mentito?

In effetti, sembrava essere questo il caso, con il destino di Air Malta che era stato segnato quando, in vista delle elezioni generali del 2017, il ministro Konrad Mizzi aveva assunto centinaia di lavoratori, trasformando la compagnia aerea in un club politico. Aveva introdotto diverse rotte non redditizie e aveva persino ordinato due aeromobili per nuovi servizi a Mumbai e New York! Questa era l’eredità di 10 anni di governo laburista.

Che il primo ministro fosse arrivato a dire che il lunedì era una giornata storica era un insulto per i dipendenti attuali e passati di Air Malta e un insulto per il settore turistico e dei servizi finanziari che dipendevano così tanto dalla connettività che offriva.

Era anche un insulto per i contribuenti maltesi che alla fine avrebbero dovuto pagare con le loro tasse i debiti di Air Malta.

Advertisement