Corte respinge accuse di diffamazione del leader di ABBA contro ADPD

Un evento teatrale per bambini, inserito nel ŻiguŻajg Festival, è stato teatro di un acceso scontro tra ideologie politiche contrastanti. Il leader di ABBA, Ivan Grech Mintoff, ha intentato una causa per diffamazione contro i rappresentanti del partito ADPD, Sandra Gauci, Mina Tolu e Ralph Cassar, per commenti e pubblicazioni sui social media che criticavano la presenza di membri di ABBA alla rappresentazione.

Lo spettacolo, rivolto a bambini di età compresa tra 8 e 10 anni, promuoveva il concetto di flessibilità e adattabilità del genere, un’idea che si scontra fortemente con l’ideologia cristiana conservatrice di ABBA, che sostiene la famiglia tradizionale e si oppone alla diversità di genere tra i bambini, considerandola un abuso e un’educazione sessuale organizzata.

La controversia

I rappresentanti di ABBA si sono presentati allo spettacolo, riprendendo l’evento e il workshop creativo successivo, per dimostrare che tali manifestazioni erano contrarie ai loro valori politici. Successivamente, i rappresentanti di ADPD hanno commentato l’incidente sui social media e rilasciato una dichiarazione pubblica, accusando Grech Mintoff di molestie e intimidazioni nei confronti dei bambini e dei loro genitori. Tali affermazioni sono state riportate da diversi portali di notizie online.

La causa legale

Grech Mintoff ha avviato un procedimento civile sostenendo che quelle pubblicazioni fossero diffamatorie sia personalmente sia nel suo ruolo di leader di ABBA. Tuttavia, il tribunale, presieduto dal Magistrato Rachel Montebello, ha respinto le accuse. La corte ha osservato che ABBA, essendo un’organizzazione non-profit, non rientra nella definizione di entità perseguibile per diffamazione. Inoltre, le pubblicazioni non contenevano accuse che potevano essere considerate diffamatorie secondo la percezione di persone ragionevoli e di intelligenza media.

Il giudizio

La corte ha stabilito che i commenti rappresentavano una critica politica e non un attacco personale capace di causare seri danni alla reputazione del richiedente. Inoltre, non è stato dimostrato alcun danno serio o potenziale, un requisito fondamentale per il successo di una causa per diffamazione. Grech Mintoff non ha fornito prove dell’impatto negativo delle pubblicazioni sulla sua reputazione, se non menzionando che ABBA ha dovuto organizzare diverse riunioni per discutere dell’episodio.

Conclusione

Alla luce di tutte le considerazioni, le richieste del richiedente non potevano essere accolte. Gli avvocati Therese Comodini Cachia, Emma Portelli Bonnici e Desiree’ Attard hanno assistito i convenuti.

Foto: Times of Malta 

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