Foto del Times of Malta.
Un litigio esplosivo tra due amanti ha portato a un arresto shockante dopo che si sono feriti gravemente a vicenda per una multa da 800 euro. La scena si è svolta a Riviera Bay, Għajn Tuffieħa, dove la coppia stava campeggiando, trasformando un tranquillo angolo di paradiso in un teatro di violenza.
Ronja Marie Ekenryd, 33 anni, e Moses Efraim Oskar Gudmundsson, 31 anni, entrambi cittadini svedesi senza fissa dimora a Malta, sono stati protagonisti di un acceso confronto martedì mattina. Le tensioni tra i due, già note alla polizia per un precedente scontro con gli agenti, sono esplose in maniera incontrollabile, lasciando entrambi con gravi ferite.
Poco più di un mese fa, la coppia era già finita nei guai per aver insultato e disobbedito agli ordini degli agenti di polizia.
Durante un’udienza distrettuale, erano stati condannati a tre mesi di carcere con pena sospesa per un anno, obbligati a pagare 500 euro di danni e multati di 800 euro ciascuno.
La discussione di martedì è esplosa quando Gudmundsson ha chiesto alla partner di pagare la sua multa insieme alla propria.
La lite è degenerata rapidamente: l’uomo ha riportato una frattura nasale e un taglio alla mano, presumibilmente causato dal coltello brandito dalla Ekenryd. La donna è rimasta contusa e con una spalla dolorante.
Mercoledì, la coppia è stata portata in tribunale separatamente. La Ekenryd è stata accusata di lesioni gravi, lesioni lievi, possesso di un coltello senza permesso, aver causato paura di violenza, insulti e minacce, oltre a aver commesso il reato durante una pena sospesa. Gudmundsson è stato accusato di lesioni gravi e aver causato paura di violenza, oltre a essere sotto una pena sospesa.
La difesa non ha richiesto la cauzione poiché gli imputati non avevano un indirizzo fisso a Malta. Gli avvocati Etienne Savona e Christian Cauchi hanno condotto l’accusa. L’avvocato Victor Bugeja ha difeso Gudmundsson, mentre Yanika Barbara Sant ha rappresentato Ekenryd.
Entrambi si sono dichiarati non colpevoli. Il tribunale, presieduto dal magistrato Donatella Frendo Dimech, che aveva già condannato la coppia a maggio, ha deciso di trattenerli in custodia cautelare.