La presenza femminile nei consigli locali è ancora un miraggio, ma presto potrebbe arrivare una svolta. Una ricerca dell’Università di Malta sta scavando a fondo per scoprire cosa trattiene le donne dal candidarsi e portare finalmente equilibrio in un settore dominato dagli uomini. I risultati, attesi per il prossimo anno, promettono di rivelare soluzioni concrete per uno squilibrio che non può più essere ignorato.
Le cifre parlano chiaro: solo il 27% dei candidati alle elezioni comunali di quest’anno erano donne e, di queste, solo il 28% è riuscito ad essere eletta. La sottosegretaria per l’Uguaglianza Rebecca Buttigieg e la sottosegretaria per il Governo Locale Alison Zerafa Civelli hanno espresso tutta la loro preoccupazione. “Ci sono sei località che non hanno nemmeno una consigliera donna”
, ha denunciato Buttigieg, sottolineando quanto sia cruciale includere il punto di vista femminile nei dibattiti che riguardano le comunità.
Alla guida dello studio c’è Carmen Sammut, Pro-Rettore per gli Affari Studenteschi e del Personale dell’Università di Malta. La ricerca nasce da una raccomandazione di un comitato tecnico e si concentra su alternative per raggiungere la parità di genere nei consigli locali. “Il meccanismo correttivo di genere introdotto nelle elezioni generali non può essere applicato direttamente ai consigli locali”
, ha spiegato Sammut, lasciando intendere che sono necessari approcci più mirati.
Zerafa Civelli ha aggiunto che “lo studio sarà accompagnato da altre iniziative per aumentare la visibilità delle donne nella vita politica”
, e ha annunciato che il rapporto finale sarà pronto entro settembre del prossimo anno.
La necessità di cambiamento era stata già messa in evidenza sette mesi fa dal commissario per l’Uguaglianza Renee Laiviera, che aveva chiesto riforme urgenti per rendere i consigli locali più inclusivi. “Il nostro problema maggiore non è che la gente non voti per le candidate donne, ma che ci siano poche donne a candidarsi”
, aveva dichiarato Laiviera lo scorso aprile.
Nonostante un aumento nel numero di consigliere elette rispetto al 2019, il dato sulle sindache è sconfortante: il numero è crollato della metà. Solo sette dei 68 consigli locali sono ora guidati da donne, e le uniche località con una donna alla guida sono Birkirkara, Għargħur, Mqabba, Santa Luċija, Xewkija, Żejtun e Żurrieq.
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