AttualitĂ
Scuola di San Andrea: il giudice scopre una cultura storica di bullismo e arroganza
Published
2 anni agoon
By
Michele Fini
Un’inchiesta giudiziaria indipendente sulle accuse di illeciti alla San Andrea School ha concluso che diverse affermazioni fatte dall’ex assistente capo Trevor Templeman non erano fondate e ha individuato i vertici della scuola per non aver preso provvedimenti disciplinari in numerose situazioni , ha dichiarato oggi la scuola.
Il rapporto di 73 pagine del giudice David Scicluna, commissionato dal consiglio scolastico, ha anche evidenziato un atteggiamento storicamente pervasivo di bullismo e arroganza e ha avvertito che “una scuola non può essere gestita come un feudo” .
Il rapporto del giudice in pensione, redatto dopo aver ascoltato le testimonianze di 65 persone e aver esaminato numerosi documenti, contiene anche un elenco di 30 raccomandazioni per promuovere la responsabilità e una migliore gestione della scuola.
Le raccomandazioni, secondo la scuola, sollecitano la diffusione di politiche che coprano il bullismo, le denunce, la protezione dell’infanzia e l’uso dei social media; il miglioramento della comunicazione; l’adozione di procedure operative standard e di politiche di approvvigionamento; la costruzione di valori fondamentali della scuola, tra cui la ragione, il rispetto e la responsabilità.
Il documento raccomanda inoltre che tutte le donazioni più importanti vengano registrateaccuratamente , che vengano rilasciate ricevute e che i donatori siano informati sull’utilizzo del denaro.
Contemporaneamente, la prima fase dell’indagine di PWC ha concluso che la presunta frode finanziaria sollevata da Templeman era in realtà denaro utilizzato per la costruzione della sala polivalente e per un’ampia ristrutturazione.
Cattiva gestione finanziaria
Il rapporto ha tuttavia individuato una serie di incongruenze e di segnali di allarme su casi passati di cattiva gestione finanziaria e la scuola approfondirà la questione per garantire la presenza di strutture adeguate e per determinare se vi sia la possibilità di intraprendere un’azione legale.
Irisultati di questi due rapporti – che verranno condivisi con il personale e i genitori nei prossimi giorni, prima di una riunione informativa che si terrà questa settimana – sono stati commissionati dal consiglio scolastico di San Andrea lo scorso novembre, dopo che Templeman aveva lanciato gravi accuse di frode , cattiva gestione finanziaria e illeciti.
Il consiglio scolastico di San Andrea ha dichiarato: “Questi ultimi mesi sono stati un viaggio doloroso per tutti coloro che hanno a cuore gli interessi della scuola. È stata anche una curva di apprendimento cruciale e ora stiamo concentrando tutta la nostra attenzione per garantire che insieme agli educatori, al personale e ai genitori possiamo ricostruire la fiducia e attuare i cambiamenti necessari “.
La scuola ha dichiarato di aver già istituito un Comitato di revisione strategica indipendente e di aver iniziato a implementare le strutture e le procedure necessarie per una corretta governance che porti avanti la scuola. È stato inoltre istituito un sottocomitato di revisione contabile per garantire principalmente la trasparenza, la responsabilità e la buona governance all’interno dell’istituto.
-Chi ama la scuola non si lascia coinvolgere e non diffonde accuse infondate– Giudice
Nelle sue conclusioni, il giudice inquirente ha affermato che chi ama la scuola non si lascia coinvolgere e non diffonde accuse infondate, per quanto gravi possano essere, “soprattutto se basate solo su prove per sentito dire e non su prove dirette “.
Ha affermato che, mentre il Consiglio scolastico ha fatto del suo meglio per agire in modo responsabile e indagare su tutte le accuse, alcuni erano più “intenti a diffondere accuse ancora prive di fondamento che potrebbero non solo infangare la reputazione dei singoli ma, anche se inconsapevolmente, quella della scuola … degli educatori, del personale, dei genitori e, in ultima analisi, dei bambini”.
La scuola ha dichiarato che dal momento in cui le accuse sono emerse per la prima volta lo scorso ottobre a oggi, il vicepreside Trevor Templeman e la direttrice scolastica Stefania Bartolo si sono dimessi, mentre la vicepreside Ruth Azzopardi è stata sospesa .
Reagendo alle conclusioni, l’attuale Consiglio scolastico ha aggiunto: “L’intero esercizio ha aperto gli occhi su situazioni che minacciavano l’etica stessa della nostra scuola. È grazie all’impegno dei nostri eccellenti insegnanti e dei nostri genitori che la San Andrea rimane una delle migliori scuole dell’isola“.
Inchiesta: cronologia degli eventi e risultati principali
La scuola ha pubblicato la seguente cronologia degli eventi e ha spiegato che c’erano due casi distinti che coinvolgevano il vicedirettore Trevor Templeman e che il Consiglio scolastico ha trattato come separati, nonostante il suo tentativo di unire le due questioni, vale a dire:
1. Procedimento penale per cyberbullismo presentato contro Templeman da un genitore per un post su Instagram;
2. Le accuse di frode, cattiva gestione finanziaria e illeciti, di cui ha parlato pubblicamente.
– Il Consiglio scolastico è venuto a conoscenza del procedimento penale solo dopo essere stato contattato dai genitori e nel luglio del 2022 ha scritto a Templeman chiedendogli di rivelare lo stato del caso. Quest’ultimo ha risposto dicendo che il caso era stato rinviato a marzo 2023 e che sperava che la questione non fosse stata sollevata in seguito alle informazioni che aveva condiviso con il presidente del consiglio il 1° giugno, in cui aveva fatto una serie di accuse.
– Dopo un’indagine approfondita, il giudice ha concluso che il Consiglio di amministrazione è stato meticoloso nel tenere separati i due casi. Templeman ha ritenuto che, poiché aveva detto all’allora dirigente scolastico Stefania Bartolo di essere stato convocato per un interrogatorio di polizia, non avesse bisogno di informare il consiglio. Tuttavia, secondo il giudice inquirente, “tali errori di valutazione non eliminano il dovere di informare”.
– Nell’agosto del 2022, il consiglio decise di riassegnare Templeman ad altre mansioni come Coordinatore ad interim, a titolo precauzionale, e di spostarlo in un altro ufficio all’interno della Sala polivalente.
– Templeman ha lamentato, tramite il suo avvocato, che questo cambiamento di ruolo non era accettabile, in quanto contrario al suo contratto di lavoro e non compatibile con il suo ruolo di assistente capo. È stato fatto notare che il contratto di lavoro di Templeman stabilisce specificamente che il dipendente è tenuto a svolgere “qualsiasi altro compito che di volta in volta può essere delegato dal direttore della scuola”.
– Templeman non si è mai trasferito nella Sala polivalente. Gli è stato dato un avviso finale il 26 agosto 2022 e un richiamo scritto il 2 settembre 2022, che ha contestato.
– Il giudice osserva che la riassegnazione delle mansioni “sarebbe stata senza dubbio uno shock per Templeman”, soprattutto alla luce della posizione iniziale assunta dal dirigente scolastico nel febbraio 2022, quando ha respinto qualsiasi responsabilità della situazione. Ma questo non significa che la decisione del Consiglio scolastico di trasferirlo, per quanto tardiva, sia stata sbagliata. Va detto che il Consiglio scolastico non ha preso la misura più estrema di sospendere Templeman. Tuttavia, fino alla decisione del tribunale, Templeman non doveva avere contatti con i bambini e doveva trasferirsi in un altro ufficio. Questo trasferimento non avvenne mai: Templeman si mise in congedo per malattia dal 30 agosto al 2 settembre 2022, e poi dal 7 settembre fino alle sue dimissioni, il 14 ottobre 2022.
– Contemporaneamente, un altro evento si è verificato prima delle accuse del 1° giugno 2022: il giudice dipinge un quadro di una cricca di persone in cui regnava la familiarità tra Templeman, Bartolo, l’assistente capo Ruth Azzopardi e l’ex presidente del Consiglio di amministrazione Kevin Spiteri, la cui società KJM Enterprise ha realizzato gli ampi lavori della Sala polivalente e i lavori di ristrutturazione. Questo “rapporto molto stretto li vedeva mangiare regolarmente fuori insieme, fare gite in barca e, a un certo punto, nel 2022, iniziare a organizzare un viaggio in Sicilia”.
– Templeman era considerato il braccio destro di Bartolo e la stessa Bartolo dice che era solita chiamarlo “Trevor il tesoro”.
– Tuttavia, le dinamiche cambiarono nel maggio 2022, quando Bartolo incoraggiò Templeman a candidarsi per il posto di direttore della scuola media. Nonostante l’interesse manifestato, Templeman si è fermato quando ha capito che avrebbe dovuto cambiare ufficio e allontanarsi da un collega con cui lavorava molto bene. I testimoni hanno testimoniato che l’atteggiamento di Templeman nei confronti di Bartolo passò da un costante elogio della donna a un improvviso giuramento di “farla soffrire” e di “fare qualsiasi cosa per farla cadere”.
– Poco dopo, non avendo più fiducia nella Bartolo, il 1° giugno 2022 Templeman si rivolse all’allora presidente del Consiglio scolastico Alex Tortell con una serie di accuse.
– Sebbene il Consiglio scolastico si sia chiaramente adoperato per tenere separati i due casi, il giudice osserva che Templeman “ha unito tutto”, sostenendo che il suo trasferimento era il risultato delle accuse del 1° giugno. Il giudice aggiunge: “Non si può dire che il cambio di ruolo, titolo e ufficio di [Templeman] possa essere una forma di persecuzione e intimidazione… il Consiglio scolastico stava svolgendo il suo dovere”.
– Nei mesi successivi all’incontro del 1° giugno 2022, il Consiglio scolastico ha continuato a insistere con Templeman affinché presentasse le sue accuse per iscritto, richieste che sono state sempre ignorate, finché alla fine il Consiglio scolastico si è incontrato con lui il 20 settembre 2022 e lui ha fatto una serie di accuse, principalmente:
3. L’ex presidente Kevin Spiteri aveva sottratto 200.000 euro alla scuola e nessuno sapeva che fine avessero fatto questi fondi.
4. Che l’ex amministratore della scuola era venuto a conoscenza di ciò che Spiteri stava facendo e Spiteri gli aveva dato 25.000 euro per tenere la bocca chiusa.
5. Che Spiteri aveva stipulato un contratto per il suo magazzino in modo che alla fine del suo mandato avrebbe continuato a essere pagato dalla scuola.
– A questo punto, il giudice ribadisce che delle presunte irregolarità finanziarie si sta occupando la PWC, con la quale ha tenuto un incontro online per discutere una serie di questioni sollevate durante l’audizione dei testimoni. Per quanto riguarda queste accuse, è stato stabilito quanto segue:
6. I revisori dei conti della scuola avevano chiamato per chiedere informazioni sulla somma di 200.000 euro registrata come spese varie. Bartolo ammette di essere furiosa per questa notizia e di averne parlato con Templeman e Azzopardi. Secondo le testimonianze, la donna sosteneva che Spiteri avesse “derubato” la scuola.
Alla fine le fatture furono rintracciate e i revisori dei conti furono soddisfatti. Tuttavia, Bartolo non informò immediatamente Templeman e Azzopardi, se non più tardi. Templeman ha proseguito con le accuse di irregolarità finanziarie su come Spiteri, attraverso la KJM Enterprises, avesse guadagnato circa 3 milioni di euro. Spiteri ha testimoniato che questa somma è stata realizzata nell’arco di otto anni e comprendeva la Sala polifunzionale, gli stipendi dei dipendenti, i materiali utilizzati e che i pagamenti erano sempre stati effettuati a fronte delle fatture fornite. Durante la testimonianza Templeman ha fatto riferimento a ulteriori irregolarità finanziarie – ha mostrato un sacchetto contenente carta stracciata, che a suo dire conteneva documenti scartati in seguito alle dimissioni dell’amministratore finanziario e che, a suo dire, gli erano stati passati da un addetto alle pulizie – ma il giudice ha concluso che queste affermazioni erano per sentito dire.
7. È stato stabilito che la richiesta di denaro segreto era in realtà una liquidazione.
8. Il giudice ha stabilito che Spiteri aveva un magazzino di 2.000 metri quadrati e che quando la scuola svuotava le classi per effettuare dei lavori, i mobili venivano tenuti lì. Quando il mandato di Spiteri come presidente stava per scadere, egli informò il Consiglio scolastico che non poteva più offrire l’uso gratuito del magazzino. Se ne discusse a livello di consiglio e, poiché la sua tariffa corrispondeva a quella di altri esercizi commerciali, si decise di affittarlo. Alla fine, dopo la nomina del nuovo consiglio, si è constatato che non tutto lo spazio veniva utilizzato e Tortell, il nuovo presidente, ha dichiarato di non essere soddisfatto degli accordi né del fatto che il magazzino appartenesse alla società del precedente presidente. Aveva avviato la procedura di rescissione del contratto, ma gli eventi l’hanno superata.
– Per quanto riguarda la direttrice scolastica Stefania Bartolo, il giudice ha notato che molti testimoni hanno parlato bene di lei, ma ha poi elencato una serie di casi in cui avrebbe dovuto sapere di agire meglio e in cui non ha preso provvedimenti disciplinari.
– Entrando nel dettaglio delle situazioni inappropriate e dei rapporti interpersonali, il giudice inquirente conclude che: “Una scuola non può essere gestita come un feudo. È destinata a preparare gli studenti alla vita non solo attraverso l’istruzione, ma anche attraverso l’educazione… L’aggressività, l’arroganza, le parolacce, gli insulti, le imprecazioni sono sempre condannabili, figuriamoci in un istituto scolastico. Quando è necessaria un’azione disciplinare, non ci deve essere alcun ostacolo nel prenderla; l’obiettività è essenziale.
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