giovedì, Marzo 28, 2024
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Ordine degli Architetti: nuove regole per i progetti in prossimità dei templi megalitici

L’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri Civili (KTP) sta introducendo delle linee guida per i progetti all’interno delle zone dei templi megalitici a Malta.

È la prima volta che la KTP introduce tali regole per le zone cuscinetto dell’UNESCO, che tradizionalmente spettavano all’Autorità di pianificazione.

Per legge, gli architetti e gli ingegneri civili che violano le direttive emanate dal KTP possono essere sanzionati da tale ente. L’azione disciplinare può andare dalla semplice ammonizione alla sospensione del mandato professionale, a seconda della gravità e dell’entità della violazione.

In qualità di professionisti nel campo dell’architettura e dell’ingegneria, è imperativo che affrontiamo la progettazione e la pianificazione di progetti di sviluppo all’interno delle zone cuscinetto dei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO con la massima attenzione e sensibilitàOrdine degli Architetti

La direttiva stabilisce le limitazioni al tipo di sviluppo che può essere realizzato in prossimità dei templi megalitici e fornisce indicazioni tecniche, tra l’altro, sui materiali utilizzati in tali progetti.

Proprio l’anno scorso, la Sovrintendenza ai Beni Culturali ha dato il via libera al progetto di costruire un edificio di tre piani e 27 appartamenti vicino ai templi megalitici di Ġgantija, dopo che i piani originali erano stati ridimensionati.

Il progetto, che sostituirebbe un vecchio edificio e un campo in Triq il-Parsott, a Xagħra, si trova a soli 150 metri dal sito patrimonio mondiale dell’UNESCO di Gozo.

Cosa dice la direttiva dell’Ordine degli Architetti?

L’altezza, l’ingombro e la massa dello sviluppo devono essere proporzionati all’ambiente circostante.

Non è accettabile uno sviluppo che alteri le viste o i panorami dei templi megalitici, delle loro zone cuscinetto e del paesaggio circostante.

Gli architetti devono attenersi alle carte internazionali sulla conservazione, come la Convenzione del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e le carte del Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti, tra cui la Carta di Venezia, la Carta di Burra e il Documento di Nara sull’Autenticità, che forniscono linee guida sull’uso di materiali, tecniche e design coerenti con il carattere originale del sito.

Gli architetti dovrebbero effettuare una valutazione dell’impatto archeologico prima di presentare una domanda di pianificazione.

Devono inoltre consultare le autorità e le organizzazioni che si occupano di patrimonio culturale, come la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Heritage Malta, per assicurarsi che la proposta di sviluppo sia coerente con le loro politiche e linee guida sul patrimonio.

I membri dell’Ordine devono monitorare e rivedere continuamente lo sviluppo per garantire che rimanga conforme ai regolamenti, alle politiche e alle linee guida di pianificazione pertinenti.

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