La vita con una malattia non diagnosticata

Nell’ultimo anno, il corpo di Miriam Cassar non ha trattenuto il cibo, la pelle è secca e l’acqua ha un sapore aspro. Tuttavia, non ha una diagnosi su cosa la faccia sentire così.

“So che c’è qualcosa che non va. Vorrei che passasse. Vorrei che qualcuno mettesse insieme i pezzi per poter andare avanti. Questa non è una vita. Sto cercando di esistere. Ero una persona piena di vita. Ora passo le giornate a fare esami, a preoccuparmi e a sentirmi male in generale”, dice Miriam.

La 63enne sta condividendo la sua storia nella speranza di trovare delle risposte per poter andare avanti con la sua vita. È docente di sociologia al Junior College , ma negli ultimi sei mesi non è stata in grado di andare al lavoro.

“Mi sento troppo debole. Ogni volta che mangio, vado subito in bagno. Mi manca il mio lavoro e voglio tornare, ma prima ho bisogno di risposte. Rivoglio la mia vita e voglio tornare a lavorare”.

Seduta su una poltrona nella sua casa di Mosta , Miriam tiene in mano una tabella di marcia scritta a mano che indica quando i suoi disturbi sono iniziati nel 2021 con problemi di sinusite e altri problemi minori. Ma le cose sono andate fuori controllo l’anno scorso, quando il suo corpo è cambiato da un giorno all’altro.

Ha iniziato ad avvertire una sensazione di pesantezza ai glutei e alle gambe, che l’ha portata persino a cadere e a rompersi una caviglia. Poi ha iniziato con i dolori di stomaco e la diarrea cronica.

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Alla ricerca di risposte, ha iniziato a fare una serie di esami e a visitare diversi medici e specialisti. Nel corso del tempo, una colonscopia ha rilevato una malattia diverticolare che interessava l’intestino crasso e gli esami hanno mostrato indicazioni di una perdita intestinale. Le è stato rimosso un polipo dal colon e ha persino contratto l’herpes zoster e un’infezione del tratto urinario, oltre ad altri problemi. Ma nonostante i risultati medici e i relativi trattamenti, ha continuato a soffrire di diarrea cronica e perdita di peso.

Si sente debole e stanca e la sua pelle ha cambiato consistenza. Si è rivolta a reumatologi, endocrinologi, nefrologi, nutrizionisti e persino psichiatri, dopo che le era stato detto che i suoi sintomi potevano essere causati dall’ansia.

“Per un po’ ho preso degli antidepressivi, ma sentivo che mi facevano peggiorare, così ho smesso”.

Continua a frequentare consulenze e terapie per capire se i suoi sintomi possano essere scatenati da questioni irrisolte. Ma, finora, non ha avuto risposte nemmeno in questo caso.

Times of Malta ha confermato con il suo medico che ora sta aspettando i risultati per determinare se si tratta di una malattia autoimmune.

“Il fatto è che il mio corpo rifiuta il cibo. Qualcosa mi sta prosciugando dall’interno. È una sensazione di squilibrio corporeo . È come se il mio corpo rifiutasse il nutrimento. Mi è stato detto che i cambiamenti del corpo sono dovuti alla vecchiaia e che devo accettarlo. Ma l’invecchiamento non avviene così velocemente. Il mio corpo è cambiato improvvisamente nell’ultimo anno.”

“Mi dicono che devo bere acqua, ma quando la bevo mi sento annegare. L’acqua ha un sapore aspro per me. Ho un sapore orribile in bocca, sento tutto bagnato e la mia pelle non è più solida”, dice.

“Non lo so. E non sapere è una sensazione orribile. Le persone a cui viene diagnosticata una malattia grave sanno almeno con cosa hanno a che fare. Io non so che sto combattendo. È come avere una spada e combattere un nemico invisibile.

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“Voglio solo sapere con cosa ho a che fare: È qualcosa di nuovo? Qualcosa di raro? È tutta ansia? Ho solo bisogno di saperlo”, ha detto.