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Il Comitato Olimpico sospende l’associazione di tennis da tavolo per le accuse di cattiva condotta

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L’Assemblea generale del Comitato Olimpico Maltese ha sospeso temporaneamente l’Associazione maltese di tennis da tavolo (MTTA), affermando di aver ignorato per quasi due anni un presunto caso di grave cattiva condotta.

In una dichiarazione rilasciata oggi, venerdì 16 giugno, per annunciare la sospensione, il Comitato Olimpico ha anche affermato che due ex membri dell’associazione di tennis da tavolo sono stati accusati di aver fatto un uso improprio dei fondi, e ha detto che l’associazione ha resistito agli sforzi per includere un processo disciplinare nel suo statuto.

Il Comitato ha inoltre giustificato la decisione di escludere il tennista Andrew Gambina dalla squadra di tennis da tavolo che rappresenterà Malta ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa (GSSE) del 2023, affermando che Gambina è stato escluso per motivi disciplinari.

Il comitato ha votato per la sospensione della MTTA durante una riunione tenutasi mercoledì, 14 giugno. La decisione arriva in seguito alle tensioni sulla composizione della squadra di tennis da tavolo di Malta ai GSSE 2023.

Malta ha raggiunto il suo obiettivo alle GSSE del 2023, ma il suo successo è stato in qualche modo smorzato dalle segnalazioni che sono state reclutate per rappresentare Malta nonostante non avessero alcun legame con il Paese.

La questione è stata particolarmente rilevante per la squadra di tennis da tavolo di Malta, composta per metà da atleti stranieri reclutati appositamente per i giochi. L’allenatore di tennis tavolo ed ex membro della MTTA David Pace è stato il primo a segnalare il problema.

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Nella sua dichiarazione, il Comitato Olimpico ha fatto notare che nel luglio 2021 la MTTA aveva votato a favore della richiesta di passaporti maltesi per merito per quattro giocatori di tennis tavolo.

Pace è stato l’unico a votare contro quella decisione, ha dichiarato il Comitato Olimpico.

“Giorni dopo, Pace ha deciso di accettare questa decisione e ha presentato quattro diversi CV di cittadini ungheresi al Comitato esecutivo della MTTA per discutere la loro possibile assunzione”, si legge nel comunicato.

“Alla fine, queste opzioni sono state scartate e la selezione finale è ricaduta su altri giocatori”.

“A settembre, Pace ha inviato alla MTTA una lettera di dimissioni non firmata a nome suo e di altri quattro membri del comitato esecutivo della MTTA”, ha dichiarato il Comitato Olimpico.

La decisione ha causato “scompiglio” all’interno dell’associazione e ha costretto a ritardare la stagione del tennis tavolo. Il Comitato Olimpico è poi intervenuto e ha appreso che l’MTTA stava affrontando un’accusa di abuso e una denuncia relativa al possibile uso improprio di fondi da parte di due membri che si erano dimessi.

La MTTA ha votato contro l’inserimento di un processo disciplinare nel suo statuto

Il Comitato Olimpico afferma che la MTTA ha poi resistito agli sforzi per introdurre un processo disciplinare nel suo statuto, con il voto contrario dei membri dell’associazione.

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Questo, secondo il Comitato, “viola chiaramente gli standard attesi da qualsiasi federazione nazionale”.

Il caso di abuso che la MTTA non aveva affrontato è ora oggetto di valutazione da parte di una commissione disciplinare di tre persone istituita dal Comitato Olimpico.

Finora si sono tenute tre riunioni e il caso è ancora in corso.

“Alla luce di tutto ciò, il Consiglio Esecutivo del Comitato Olimpico Maltese ha presentato un resoconto dettagliato di tutti questi fatti alla sua Assemblea Generale durante la riunione biennale tenutasi mercoledì 14 giugno e, a seguito di una votazione, il 99% dei presenti ha votato a favore della sospensione temporanea dell’Associazione di Tennis Tavolo di Malta”, si legge nel comunicato.

L’omissione di Andrew Gambina

Il Comitato Olimpico ha anche fornito dettagli sulla decisione di escludere Andrew Gambina dalla squadra GSSE di Malta.

Gambina è stato escluso dalla squadra per motivi disciplinari.

“Durante la finale dei Campionati nazionali maschili, Andrew Gambina ha dato prova di un comportamento assolutamente scorretto e irrispettoso, rifiutandosi di continuare la partita a meno che l’assistente dell’arbitro non fosse stato rimosso dopo che non era d’accordo con la chiamata dello stesso arbitro”, si legge nel comunicato.

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“L’atteggiamento scorretto di Gambina ha portato all’interruzione della partita, in quanto è stato risoluto nel non continuare e si è anche seduto sul tavolo a meno che non avesse ottenuto il suo consenso”.

Per porre fine all’incontro, il direttore del torneo ha rimosso l’assistente dell’arbitro e la partita si è conclusa con la sconfitta di Gambina contro il campione nazionale Gabriel Grixti.

“Un simile comportamento è totalmente contrario ai principi sportivi che il MOC si aspetta da qualsiasi atleta della squadra nazionale”, ha dichiarato il Comitato Olimpico.