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Edward Scicluna afferma che l’inflazione rimane “troppo alta”

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Secondo il governatore della Banca Centrale Edward Scicluna, i tassi d’inflazione , pur avendo raggiunto un picco, rimangono troppo alti e devono essere ridotti.

Intervenendo oggi al lancio del rapporto annuale 2022 della Banca Centrale, Scicluna ha avvertito che “l’inflazione rischia di rimanere troppo alta per troppo tempo”, affermando che potrebbe essere necessario prendere decisioni difficili per combattere quello che ha descritto come “il mostro dell’inflazione “.

Se sarà necessario aumentare i tassi di interesse, li aumenteremo, anche se ciò dovesse comportare un costo per le finanze della Banca Centrale. Il nostro mandato è quello di combattere l’inflazione, non di generare profittiIl governatore della Banca Centrale Edward Scicluna

Tuttavia, Scicluna ha sottolineato che il tasso d’inflazione di Malta è rimasto inferiore a quello dell’area dell’euro, che ha raggiunto un picco del 10,6% nel 2022, significativamente superiore all’obiettivo dichiarato del 2% .

I dati NSO mostrano che il tasso d’inflazione di Malta è salito al 7% a febbraio.

Scicluna ha avvertito che le Banche Centrali devono rimanere flessibili nel loro processo decisionale “anche se queste decisioni vengono interpretate come inversioni a U”, perché i fattori che causano imprevedibilità nell’economia globale, come la guerra in Ucraina , rimangono presenti.

Ciò avviene sulla scia di una serie di aumenti degli interessi effettuati dalla Banca Centrale Europea nel corso del 2022, che hanno messo le banche locali sotto pressione per aumentare i propri tassi di interesse, con conseguenze potenzialmente problematiche per i titolari di mutui per la casa.

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Scicluna ha sostenuto che le banche maltesi sono altamente liquide, il che ha permesso loro di limitare l’impatto dell’inflazione, senza scaricare i costi sui clienti.

Riflettendo sul crollo del Credit Suisse e della Silicon Valley Bank negli ultimi mesi, Scicluna ha affermato che le cose sono cambiate dalla crisi finanziaria del 2008 e i banchieri non guardano più ai salvataggi governativi come soluzione.

“Abbiamo imparato la lezione, mai più, ora dovrebbero essere gli azionisti e non i contribuenti a risolvere la situazione”, ha detto.

Intervenendo con un videomessaggio preregistrato, la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha elogiato la “straordinaria crescita economica” di Malta negli ultimi decenni e si è congratulata con la Banca Centrale per la “grande fiducia” dimostrata negli anni nel trasformare Malta in un’economia moderna.

All’incontro è intervenuto anche il capo economista della Banca Centrale, Aaron Grech , che ha fornito un resoconto esaustivo della performance dell’economia maltese nell’ultimo anno.

Grech ha evidenziato come il PIL maltese sia aumentato del 7% nel corso del 2022, un dato inferiore agli anni precedenti ma comunque superiore alla media dell’area dell’euro.

Secondo Grech, questa crescita è stata trainata dai consumi privati, mentre altri settori economici come quello manifatturiero sono cresciuti rispetto agli anni precedenti. L’industria delle costruzioni, invece, ha registrato un leggero calo delle prestazioni.

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Grech ha avvertito che il tasso d’inflazione relativamente basso di Malta, guidato dalla decisione del governo di congelare i prezzi delle utenze, è andato a scapito della performance fiscale del Paese, che prima della pandemia era tra le migliori dell’area dell’euro, ma che ora è crollata a livelli inferiori alla media.