Il Presidente Myriam Spiteri Debono interviene all’evento di punta dell’industria cinematografica a Manoel Island.
La Presidente ha esortato la Film Commission e il Film Commissioner a rispettare i principi di responsabilità e buon governo per promuovere la fiducia del pubblico nelle loro operazioni.
L’appello è stato lanciato domenica durante la seconda edizione del Mediterrane Film Festival. La prima edizione è stata caratterizzata da denunce di spese ingenti e da una mancanza di trasparenza sull’utilizzo del denaro dei contribuenti. Nel 2022 ci sono state anche aspre critiche sulle spese per i Malta Film Awards, dove il comico britannico David Walliams è stato pagato 120.000 euro per ospitare l’evento. La cifra è stata resa nota solo dopo una richiesta di informazioni.
“Per promuovere la fiducia del pubblico nelle sue operazioni, la Commissione e il Commissario devono tenere a mente e rispettare i principi di responsabilità e buon governo”, ha dichiarato il Presidente.
“La responsabilità e il buon governo, non da ultimo la trasparenza, devono ispirare il processo decisionale. Questi principi devono essere alla base di tutte le operazioni, anno dopo anno”.
Ha osservato che, secondo il bilancio, Malta spenderà quest’anno 39,8 milioni di euro per l’industria cinematografica. 3 milioni di euro saranno utilizzati per il miglioramento delle strutture cinematografiche e 35 milioni di euro per gli incentivi.
“Sottolineo che questo è il denaro dei cittadini. La responsabilità e la trasparenza non possono essere sottovalutate. Questi valori, insieme alla diffusione delle informazioni, sono la base per promuovere e alimentare la fiducia dei cittadini nell’industria cinematografica”, ha dichiarato.
In precedenza, il Presidente Spiteri Debono ha ripercorso brevemente la storia dell’industria cinematografica a Malta e ha affermato che tutti concordano sul fatto che lo sviluppo di un settore cinematografico stabile e sostenibile sia vantaggioso per il Paese.
Tuttavia, è necessario superare diverse sfide, tra cui una delle più importanti è la promozione sostenuta.
Il settore deve superare la percezione che il cinema non sia un’occupazione che dura un anno. Anche la promozione del settore è di primaria importanza se si vuole che l’industria cinematografica diventi uno dei pilastri dell’economia maltese.
Il Mediterrane Film Festival, giunto alla sua seconda edizione, è stato quindi uno strumento di sviluppo del business.
Il Presidente ha osservato che mentre nel 2017 circa 300 lavoratori locali lavoravano sporadicamente nell’industria cinematografica, questo numero è salito a 1.000 lavoratori, la maggior parte dei quali lavora tutto l’anno, da una produzione all’altra!
“Questo è lodevole, ma bisogna sempre tenere presente che l’industria cinematografica deve necessariamente operare in un contesto che favorisca la fiducia del pubblico nel settore”, ha affermato il Presidente.