Il ministro dell’Agricoltura Anton Refalo ha “restituito” un’antica pietra miliare del XIX secolo che aveva tenuto nel giardino della sua lussuosa residenza a Qala. Questo reperto, un prezioso simbolo dell’epoca britannica, era stato scoperto nella sua proprietà due anni fa, suscitando un’ondata di indignazione.
Nonostante il silenzio della polizia sulle indagini, ora sappiamo che la pietra miliare, con il monogramma reale della Regina Vittoria, è tornata nelle mani del pubblico.
In un’intervista esclusiva con Times of Malta, il presidente di Heritage Malta, Mario Cutajar, ha dichiarato: “Per quanto ne so, quella [la pietra miliare] è stata restituita. Non so come sia finita da lui. Non è assolutamente, assolutamente, assolutamente il tipo di persona che ruba.”
Refalo, già presidente di Heritage Malta, è noto come collezionista e intenditore d’arte.
Una foto pubblicata su Facebook nel 2022 dai familiari di Refalo mostrava l’artefatto accanto a una piscina nella sua dimora. “Questa è più una domanda per la sovrintendenza [del patrimonio culturale] ma, per quanto ne so, è stata restituita,”
ha aggiunto Cutajar. Tuttavia, rimane un mistero a chi e quando il ministro abbia restituito la pietra.
Quest’anno Malta è stata teatro di due clamorosi furti di artefatti. Due medaglie d’oro del valore di €400.000 sono state rubate dal Museo Marittimo, e tre vasi antichi insieme a un orologio sono stati trafugati dal Palazzo del Gran Maestro. Nonostante ciò, Cutajar assicura: “Ovviamente, sono al sicuro, tanto che sono stati catturati dai nostri sistemi di sicurezza.”
Heritage Malta sta investendo in nuove tecnologie e sistemi di sicurezza per proteggere i suoi preziosi reperti e ha avviato un inventario completo dei suoi tesori.
Le dichiarazioni di Cutajar sono state supportate dal CEO di Heritage Malta, Noel Zammit, che ha sottolineato l’importanza di un’audit sui sistemi di sicurezza dei loro siti, identificando vulnerabilità e artefatti ad alto rischio.
Foto: Modificata da Karl Andrew Micallef
Video: Karl Andrew Micallef