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Allarme rosso a Malta: “Il boom turistico ci distruggerà!”

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Foto: [Archivio Times of Malta]

Gli albergatori e i ristoratori di Malta hanno lanciato un grido d’allarme al governo: “Fermate lo sviluppo e rivedete i protocolli di licenza!”

La Malta Hotels and Restaurants Association (MHRA) ha riconosciuto il boom turistico che ha dato una spinta economica incredibile all’isola nell’ultimo decennio. Ma, attenzione, questa crescita rapida ha trasformato le destinazioni in luoghi sovraffollati e scatenato comportamenti antisociali.

La MHRA avverte: “È tempo di agire decisamente per elevare gli standard del turismo”“Affrontare gli alloggi non autorizzati e applicare standard di salute, sicurezza e tassazione è fondamentale per un settore turistico competitivo e paritario.”

E ancora: “Il governo deve interrompere gli incentivi per nuove camere d’albergo, rivedere i protocolli per gli alloggi in affitto e le licenze per i ristoranti. L’analisi dei dati è importante, ma la volontà politica è cruciale.”

Lo studio di Deloitte sulla capacità di carico aveva già avvisato che un afflusso incontrollato di turisti avrebbe sovraccaricato le infrastrutture, danneggiato i siti e frustrato residenti e visitatori. La MHRA ribadisce: “Avevamo avvertito il governo, ma le nostre preoccupazioni sono rimaste inascoltate.”

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L’anno scorso, la MHRA ha presentato diverse proposte per un turismo sostenibile, ma finora nessun riscontro. La preoccupazione è che i problemi danneggeranno il settore dell’ospitalità e ridurranno i benefici economici del turismo.

Tony Zahra, presidente della MHRA, esorta gli operatori del turismo a collaborare per gestire i flussi di visitatori, concentrandosi sul ritorno degli investimenti.

L’associazione sollecita il governo a investire nelle infrastrutture pubbliche e negli spazi pubblici: “Problemi come i mari contaminati, il traffico incontrollato e i ritardi nei progetti infrastrutturali necessitano di attenzione urgente. Una politica di tolleranza zero verso l’inquinamento e i comportamenti antisociali è essenziale per proteggere la reputazione di Malta.”

Inoltre, bilanciare l’accessibilità con la preservazione del patrimonio di Malta è vitale. Il governo deve costruire una forza lavoro pronta per il turismo ed evitare “reazioni istintive” all’afflusso di cittadini di paesi terzi. “Le misure dovrebbero attrarre lavoratori stranieri allineati con la maggiore produttività e gli obiettivi economici di Malta, sottolineando la sua identità mediterranea.”

Foto: [Archivio Times of Malta]

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