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L’intelligenza artificiale come plasmerà il nostro modo di apprendere e lavorare?

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Un workshop che si terrà questa sera si propone di esplorare le opportunità di apprendimento offerte dall’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa e di sfatare alcuni miti sul suo utilizzo.

La dottoressa Emma Pauncefort, esperta in scienze dell’apprendimento, modererà una discussione che coinvolgerà esperti come gli accademici Vanessa Camilleri e Joshua Ellul, l’imprenditore Gege Gatt e l’imprenditrice Marisa Xuereb.

Rivolto agli operatori del settore dell’istruzione e a chiunque sia interessato al futuro del mercato del lavoro, il workshop ruoterà attorno all’etica della creazione e all’etica del consumo e partirà dalla premessa che l’agenzia umana è alla base di ogni azione e direzione intrapresa da uno strumento di IA .

Gli esperti cercheranno di rispondere a tre domande chiave: che tipo di curricula saranno necessari in un mondo con l’IA generativa; quale sarà l’impatto dell’IA sui posti di lavoro e sulla natura del lavoro; l’IA si sta sviluppando troppo rapidamente, con una scarsa comprensione delle conseguenze per la società?

Nella parte finale del workshop, il pubblico sarà invitato a contribuire con idee per azioni tangibili per aiutare il settore dell’istruzione e il mercato del lavoro a navigare in questo panorama in evoluzione.

L’entusiasmo che circonda l’IA è ai massimi storici, con milioni di persone che ogni giorno utilizzano chatbot basati su tecnologie come ChatGPT di OpenAI o Bard di Google.

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Tuttavia, la rapida ascesa di questa tecnologia preoccupa alcuni attori chiave: proprio questa settimana, il guru dell’IA Geoffrey Hinton ha lasciato Google, avvertendo che i progressi dell’IA rappresentano profondi rischi per la società e l’umanità.

Il workshop si terrà presso il Valletta Design Cluster dalle 17.30 alle 19.00 di oggi mercoledì 3 maggio.

L’ingresso è libero ma i posti sono limitati ed è necessaria la registrazione.