a Għarb arrivano i giganti: un weekend tra pupazzi colossali e magia

Le strade di Għarb stanno per trasformarsi in un teatro a cielo aperto, con giganti di legno e metallo pronti a sfilare tra la folla! Questo weekend, nell’incantevole cornice di Gozo, i pupazzi più spettacolari che tu abbia mai visto – alti fino a tre metri e lunghi sei – prenderanno vita per il Festival Internazionale dei Burattini, organizzato dal comune di Għarb. Questi colossi artigianali, creati con maestria dalla compagnia teatrale francese Paris Bénarès, non solo si muoveranno con incredibile realismo, ma ognuno di loro avrà una personalità tutta sua, pronta a conquistare il cuore di grandi e piccini.

Immagina di camminare tra le vie di Għarb e, all’improvviso, vedere comparire Oisôh, un uccello trampoliere dal collo lungo e dalle ali spiegate, che domina la scena dall’alto. Con il suo becco enorme e un sorriso sornione, scherzerà con il pubblico e i burattinai, probabilmente rubando qualche bougainvillea lungo il suo cammino! “È uno spettacolo impressionante”  direbbero gli spettatori, rapiti dall’eleganza e dalla vivacità di questo gigante alato. Ma non è tutto: un maestoso cammello, fiero e silenzioso, liberatosi da una cassa, sognerà viaggi lontani e avventure esotiche, evocando paesaggi di terre misteriose.

E come dimenticare le Sacre Mucche, alte quanto una casa? Con il loro passo maestoso, come se camminassero per le strade di Benares, queste enormi creature, ornate di dettagli preziosi, si fermeranno per brucare, osservandoti con i loro occhi profondi, mentre tu avrai l’opportunità di dar loro da mangiare. “Non riuscirai a credere ai tuoi occhi, ma sarà tutto vero!” assicura Jean Paul Mifsud, il direttore del festival, che ha trascorso l’ultimo anno a studiare l’arte dei burattini con il celebre maestro islandese Bernd Ogrodnik. “È incredibile pensare che questi giganti sono mossi solo da attori-operatori! Ci sono ben 19 persone a farli vivere!”

L’arte del burattinaio è antica e magica, capace di fondere abilità artigianali tradizionali con la fantasia più sfrenata. Ma non è solo la Francia a portare magia a Għarb: la compagnia italiana Opera Dei Pupi Turi Grasso sarà presente con la tradizione dei Pupi siciliani. Questi cavalieri medievali, con armature dettagliate e volti espressivi, animeranno storie eroiche, facendo rivivere leggende attraverso movimenti intricati e dialoghi improvvisati.

Non mancherà l’intrattenimento per le famiglie, con il popolare burattinaio Sean Briffa e i suoi coloratissimi pupazzi, pronti a divertire grandi e piccini. E per chi volesse cimentarsi nell’arte dei burattini, il Theatre Anon di Malta terrà workshop su come creare e animare pupazzi d’ombra e a grandezza naturale. Un’occasione imperdibile, con ingresso libero, ma attenzione: i laboratori vanno prenotati in anticipo!

“Ho sempre sognato di organizzare un festival di burattini”, confessa il sindaco di Għarb, David Apap. “Sin da bambino, quando amavo la storia di Pinocchio, ho sempre trovato magico il modo in cui i burattini sembrano prendere vita. Poi, durante un viaggio all’estero, vidi uno spettacolo con pupazzi giganti e rimasi senza parole! Era incredibile come si muovevano, sembravano animali veri! Ho pensato subito che sarebbe stato straordinario portare qualcosa di simile a Gozo, ed è fantastico averli come protagonisti del nostro Festival Internazionale dei Burattini a Għarb”.

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E non è finita qui! Se ti affascinano le creature volanti, non perderti il prossimo mese il Festival Internazionale degli Aquiloni 2024, dove decine di figure colorate prenderanno il volo nei cieli di Għarb!

L’appuntamento con i pupazzi giganti è fissato per sabato 28 settembre, a partire dalle 18:30 nella piazza del villaggio di Għarb. Domenica 29, una giornata intera di parate e attività legate al mondo dei burattini incanterà visitatori di ogni età. Il Festival Internazionale dei Burattini è organizzato da Għaqda Mużikali Viżitazzjoni e dal comune di Għarb, con il supporto dell’Arts Council Malta, dell’Autorità del Turismo di Malta e del Ministero per Gozo e la Pianificazione.

Foto: [Archivio Times Of Malta]