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Dolce Vite

Miele e Malta si sposano grazie ai Qagħaq tal-Għasel

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Lo sai che Malta prende il nome dalla parola greca Μελίτη (Melitē) che significa miele?

Proprio così, il nome Malta si rifà ad una caratteristica che purtroppo sta scomparendo.
Quando i Greci sbarcarono nell’isola trovarono un bellissimo paesaggio fiorito e profumato colonizzato prevalentemente da piccole api nere che ronzavano libere per raccogliere il polline del paradiso terrestre in cui abitavano, un territorio selvaggio e colorato.

Queste api (Apis mellifera ruttneri) sono, o almeno lo erano, caratteristiche proprio di Malta: di piccole dimensioni, resistenti agli agenti atmosferici e ad un parassita molto pericoloso per le api stesse, l’acaro Varroa, che stermina molte colonie di alveari.
Ormai possiamo trovarle solo a Mellieha e nell’isola di Gozo.

Credit: maltameeting.it Apis mellifera ruttneri

Il forte sviluppo economico maltese, ha messo a dura prova la loro tenacia. Le campagne infatti si fanno sempre più ridotte, l’arte dell’apicoltura è sempre meno diffusa ed è ormai diventata una nicchia.
Come possiamo ben pensare, il miele di Malta vanta un primato nel Mediterraneo, un patrimonio da cui prende il nome l’isola ma che ora rischia di scomparire.

Il miele delle api, oltre ad essere buono, era la medicina di un tempo, un dolcificante a basso tasso glicemico, consigliato anche per i diabetici, in passato era molto usato per la preparazione di tantissime preparazioni culinarie come i “Qagħaq tal-Għasel“.
Una testimonianza di questo dolce ci giunge da un dipinto del 1765 firmato dal pittore Pasquale Leonetti che li raffigura.

Credit: phoeniciamalta.com “Qagħaq tal-Għasel, Pasquale Leonetti 1765

Questi biscotti natalizi, un tempo conosciuti anche come “Qaqħaq tal-Qastanija” probabilmente per l’uso della farina di castagne, possono essere descritti come anelli di miele o di melassa e sono, anch’essi, tipiche dell’isola.

Questo dolce, presente in moltissime pasticcerie maltesi per tutto il periodo dell’anno, è possibile trovarlo oggi con la melassa al posto del miele, un sottoprodotto del miele che, quando si mette a bollire per questa preparazione, insieme a spezie e scorze degli agrumi, emana un’insieme di odori che vi faranno immergere nella magia del Natale riscaldando la vostra anima.

Il Natale si sta avvicinando, le api stanno diminuendo e con loro il valore dell’isola, Malta, la terra del miele. Cogliete quindi l’occasione per preparare questi gustosissimi anelli e sposate l’atmosfera natalizia con il nettare maltese.

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D’altronde, cosa c’è di più maltese?

I have always loved the world of hospitality. Thanks to many experiences held in various sectors of the HO.RE.CA. (Hotellerie- Restauration - Catering) I gained a good experience on every level of application. I keep developing my knowledge in the industry, currently employed as trainee at the Maltese Italian Chamber Of Commerce and studying Tourism marketing and territory development at the University for Foreigners of Perugia.