Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha orchestrato oggi un importante incontro presso il Viminale, sede del Ministero degli Interni italiano, con i suoi omologhi Brahim Merad (Algeria), Imad Trabelsi (Libia), e Kamel Fekih (Tunisia).
Presente anche il Vice Ministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli, incaricato delle strategie italiane di cooperazione allo sviluppo, la riunione ha segnato un passo significativo verso una cooperazione più ampia e strutturata tra i paesi della regione.
Nell’apertura dei lavori, il Ministro Piantedosi ha espresso gratitudine per l’eccellente e costante collaborazione finora intrapresa, sottolineando l’importanza di passare da una cooperazione bilaterale a un approccio regionale strategico per affrontare la sfida comune della gestione dei flussi migratori.
“Quando i migranti si radunano sulle coste nord-africane in procinto di imbarcarsi”, ha dichiarato il Ministro Piantedosi, “abbiamo già compromesso la nostra capacità di prevenire i flussi irregolari. Pertanto, la nostra priorità strategica deve essere quella di rafforzare la sicurezza delle frontiere terrestri, in particolare nell’area del Sahel”.
Durante l’incontro, sono stati condivisi obiettivi operativi concreti su cui concentrarsi, tra cui il potenziamento della strategia per i rimpatri volontari assistiti attraverso una cabina di regia che si riunirà già nei prossimi giorni, e lo scambio di informazioni per contrastare le reti criminali coinvolte nel traffico di esseri umani.
Il confronto è stato definito come cordiale e proficuo dal Ministro Piantedosi, che ha sottolineato l’importanza di un impegno congiunto e coordinato per affrontare le sfide migratorie nella regione.