Roma, 3 luglio 2024 – Presso il Ministero della Cultura, si è tenuta ieri la presentazione ufficiale dell’app “Musei Italiani” e della piattaforma correlata (museiitaliani.it). L’applicazione, che celebra il suo primo anniversario, permette di esplorare e acquistare in sicurezza i biglietti per i luoghi della cultura statali in tutto il territorio nazionale.
Lanciata dalla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura e finanziata dai fondi del PNRR, l’app è stata sviluppata nell’ambito del “Progetto Ad Arte” per migliorare l’accessibilità del patrimonio culturale italiano. Caratterizzata dal logo “Musei Italiani” e uno sfondo blu istituzionale, l’app è disponibile gratuitamente sui principali store. Ad oggi, oltre 400 istituti statali sono accessibili tramite l’app e la piattaforma web, offrendo un servizio intuitivo con informazioni aggiornate e la possibilità di acquisto online dei biglietti. Tra questi, 130 musei utilizzano il sistema di gestione diretta della biglietteria, con un totale di oltre 3 milioni di biglietti venduti e un incasso superiore agli 11 milioni di euro.
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, hanno sottolineato l’importanza dell’app e della piattaforma come strumenti di valorizzazione e modernizzazione del patrimonio culturale. “I musei italiani hanno un immenso valore storico e identitario,” ha dichiarato Sangiuliano. “L’app rappresenta una tappa verso la modernizzazione e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale.”
Durante l’evento, sono stati presentati anche i dati sugli ingressi nei musei e parchi archeologici nazionali per il 2023. Con 57.730.502 visitatori, il 2023 ha segnato un record assoluto, superando i numeri del 2018 e registrando un incremento del 23% rispetto al 2022. Gli incassi hanno raggiunto i 313,9 milioni di euro, con un aumento del 34% rispetto all’anno precedente.
Il Parco archeologico del Colosseo si conferma come il luogo più visitato, seguito dal Pantheon, dalle Gallerie degli Uffizi e dal Parco archeologico di Pompei. Rilevante anche l’aumento di visitatori alla Galleria dell’Accademia e ai Musei del Bargello di Firenze, con incrementi di oltre il 40% ciascuno.
Massimo Osanna ha evidenziato come l’app e il sistema di e-ticketing abbiano superato ostacoli amministrativi e logistici, rendendo il patrimonio culturale italiano più accessibile e attrattivo. “L’innovativo sistema di e-ticketing ha consentito di superare gli annosi ostacoli che i siti meno noti o di più piccole dimensioni incontravano nell’organizzare un proprio sistema di bigliettazione completo.”
L’app e la piattaforma “Musei Italiani” rappresentano un traguardo importante verso una gestione integrata e sostenibile del patrimonio culturale nazionale, con un occhio di riguardo all’inclusione e all’accessibilità. In conclusione, i numeri e i successi del 2023 dimostrano un Sistema Museale Nazionale in salute e in crescita, capace di attrarre pubblici di ogni provenienza con un’offerta culturale ricca e accessibile a tutti.