Nel contesto della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza centrale del libro nell’era digitale e dell’intelligenza artificiale. In una dichiarazione rilasciata oggi, il Ministro ha enfatizzato il ruolo indelebile che il libro ha sempre giocato nel percorso culturale e evolutivo dell’umanità.
“La centralità del libro mi appare, e non è un paradosso, indiscutibile in un momento in cui l’intelligenza artificiale e il digitale svolgono un ruolo sempre più importante, che naturalmente auspico sia adeguatamente valorizzato e governato”, ha dichiarato il Ministro Valditara.
Memore del ruolo di ‘fil rouge’ che il libro ha assiduamente e storicamente svolto nel corso del cammino culturale e di evoluzione dell’umanità, il Ministro ha ribadito l’apporto fondamentale che il libro offre alla formazione di ogni giovane. “Leggere un libro significa confrontarsi con un autore, il documento cartaceo ci costringe a una riflessione e a un pensare profondo che stimola la nostra immaginazione in un confronto fecondo con le idee dell’altro”, ha aggiunto.
In un’epoca in cui la navigazione nell’oceano di Internet può offrire molteplici stimoli, il Ministro ha sottolineato che il libro rimane un punto fermo irrinunciabile per la formazione dei giovani. “Grazie a questo oggetto magico – che non è inanimato ma, al contrario, per dirla con Leonardo Sciascia, se lo apri diventa un mondo – i giovani si avvicinano alla bellezza della poesia, della letteratura, della filosofia, coltivando sensibilità e profondità”, ha concluso il Ministro Valditara.
La dichiarazione del Ministro giunge in un momento cruciale, sottolineando l’importanza continua del libro come strumento di apprendimento e crescita personale, nonostante i rapidi avanzamenti tecnologici.