Da oggi, la sperimentazione della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR) raggiunge anche il Veneto, segnando un ulteriore passo avanti per l’innovativa piattaforma destinata a rivoluzionare il settore turistico italiano.
La BDSR, partita il 3 giugno in Puglia, è stata ideata per garantire piena trasparenza agli utenti e per combattere l’evasione fiscale nel settore delle strutture ricettive. Il progetto ha visto un’accelerazione significativa grazie al recente decreto sull’interoperabilità, firmato dal ministro del Turismo Daniela Santanchè lo scorso giovedì 6 giugno.
La piattaforma, che ha già superato la soglia dei 1000 Codici Identificativi Nazionali (CIN) assegnati, è attualmente in fase di sperimentazione e si prevede che entrerà a pieno regime a partire dal 1° settembre. Questo traguardo sottolinea l’adozione entusiasta del nuovo sistema da parte degli operatori del settore e preannuncia una gestione più efficiente e trasparente delle strutture ricettive.
Il funzionamento della norma entrerà ufficialmente in vigore sessanta giorni dopo la pubblicazione dell’avviso in “Gazzetta Ufficiale”, che confermerà l’entrata in funzione della BDSR e del portale telematico per l’assegnazione del CIN, accessibile dal sito istituzionale del Ministero del Turismo.
Con la BDSR, il Ministero del Turismo intende offrire uno strumento efficace non solo per monitorare le attività ricettive, ma anche per tutelare i turisti, garantendo loro informazioni accurate e affidabili sulle strutture disponibili. Questo sistema si prefigge di rendere più agevole la gestione dei dati relativi alle strutture ricettive, permettendo un controllo più rigoroso e una maggiore trasparenza nel settore.
L’espansione della sperimentazione in Veneto rappresenta un passo cruciale per il progetto, che mira a coprire progressivamente tutte le regioni italiane, offrendo un quadro completo e aggiornato delle strutture ricettive presenti sul territorio nazionale. La BDSR promette di diventare uno strumento indispensabile per operatori e utenti, migliorando la qualità del servizio turistico italiano e contribuendo significativamente alla lotta contro l’evasione fiscale.
Con l’approssimarsi della data di piena operatività della BDSR, si attendono ulteriori sviluppi e aggiornamenti, che saranno cruciali per capire l’impatto reale di questa innovazione sul settore turistico italiano.