una solida governance aziendale è la spina dorsale di un ESG di successo”

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Intervenendo a una conferenza ESG ospitata dal Malta Maritime Forum, Kevin J. Borg, CEO della stessa organizzazione, ha detto agli stakeholder del settore marittimo che non ci possono essere E e S, senza G.

“Un tono chiaro dall’alto e una supervisione efficace sono fondamentali per raggiungere questi obiettivi”, ha insistito Borg.

L’obiettivo dell’evento è stato quello di analizzare i diversi elementi che compongono l’ESG, concentrandosi sulle sfide principali che gli operatori del settore marittimo stanno affrontando e condividendo le informazioni sui principali sforzi compiuti dall’industria per raggiungere tali obiettivi.

Borg ha sottolineato come un’efficace implementazione dell’ESG sia fondamentale non solo per soddisfare i requisiti normativi, ma anche perché fornisce alle aziende un vantaggio competitivo, rafforzando la loro reputazione e il loro marchio.

Il presidente di MMF Godwin Xerri ha aggiunto che l’ESG ci impone di dare priorità alla gestione dell’ambiente, di valorizzare le relazioni umane e di sostenere gli standard di governance.

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“Il business as usual non è più un’opzione, dobbiamo sfruttare la tecnologia avanzata e le forti risorse umane per affrontare queste sfide”, ha affermato.

Christian Bækmark Schiolborg, Maritime Technology and Regulation Manager di BIMCO, la più grande organizzazione mondiale di armatori, noleggiatori, broker e agenti marittimi, ha evidenziato i principali regolamenti e standard che avranno un impatto sull’industria marittima negli anni a venire, tra cui l’obiettivo dell’IMO di far sì che i carburanti a emissioni di gas serra prossime allo zero rappresentino almeno il 5% dell’energia utilizzata dal trasporto marittimo nel 2030.

Sebbene la rendicontazione non sia obbligatoria per tutte le imprese di navigazione locali, date le loro dimensioni, la dott.ssa Roberta Lepre ha sostenuto che le compagnie farebbero bene a considerare questa opzione nell’interesse della responsabilità.

“Gli operatori devono individuare il quadro di rendicontazione più adatto alla loro organizzazione e coinvolgere le parti interessate per migliorare il loro impatto sui dipendenti e sulla comunità in generale”, ha spiegato.

Mark Scicluna Bartoli, responsabile dello sviluppo dei prodotti della Bank of Valletta, ha sottolineato la possibilità di facilitare le relazioni tra imprese e istituti di credito attraverso l’ESG. Ha affermato che, data la complessità del problema, le aziende devono investire in un aggiornamento delle competenze per soddisfare queste crescenti richieste che stanno modificando radicalmente il panorama dell’industria.

Questo articolo è apparso per la prima volta su Corporate Times.

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