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Tecnologia

L’artista Karla Ortiz si dice preoccupata per il ruolo dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’arte

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Per l’artista Karla Ortiz, l’esplosione dell’intelligenza artificiale in grado di sostituire gli artisti in carne e ossa non è altro che un furto di identità.

Originaria di Porto Rico, Ortiz è una designer, concept artist e pittrice californiana che ha lavorato per il gigante dei videogiochi Ubisoft, per i Marvel Studios, per l’editore di giochi fantasy Wizards of the Coast e ha esposto le sue opere in gallerie.

Ma ora la sua professione potrebbe essere completamente stravolta dall’IA generativa, la tecnologia alla base di applicazioni come Dall-E e ChatGPT, che in pochi secondi sono in grado di produrre contenuti originali – illustrazioni, poesie, codici informatici – con una semplice richiesta.

Circa un anno fa, Ortiz ha scoperto Disco Diffusion, uno strumento open-source di generazione di immagini basato sull’IA, ma non è facile da usare per i meno esperti di tecnologia.

Karla Ortiz’s website displays a design and illustration she created for the movie ‘Doctor Strange’.
Il sito web di Karla Ortiz mostra un disegno e un’illustrazione da lei creati per il film “Doctor Strange”.

All’inizio ha pensato che si trattasse di un esperimento interessante, ma si è subito resa conto che il programma utilizzava il lavoro di molti suoi amici a loro insaputa.

Hanno chiesto di rimuovere le loro opere, ma senza successo, e si sono tirati indietro, dicendosi che purtroppo il furto d’arte non è una novità nel loro settore.

“È strano che stia accadendo, ma non importa”, si sono detti all’epoca.

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Ma mesi dopo, con l’introduzione di programmi ancora più potenti come Midjourney e StableDiffusion, in grado di generare immagini “nello stile” di un artista prescelto, si è trovata di fronte alla portata del fenomeno.

Ortiz ha detto di essere rimasta scioccata quando ha visto come sono stati addestrati i programmi.

“Tutti i dati di formazione, tutto il materiale di formazione, sono opera nostra”.

Nel suo studio, in piedi tra il cavalletto e il computer, Ortiz dà gli ultimi ritocchi di pittura a olio alla sua ultima opera, Musa Victoriosa , una donna circondata da aquile che brandisce una corona di alloro.

Questa musa, che sarà utilizzata per illustrare un’applicazione per la protezione del copyright, incarna gli artisti che sfidano la tecnologia.

Gli artisti sostengono che l’intelligenza artificiale, in grado di replicare opere d’arte, utilizzi il loro lavoro senza ottenere il diritto d’autore, il credito o il consenso.

A coloro che sostengono che anche gli artisti umani traggono ispirazione dal lavoro degli altri, Ortiz risponde che non hanno colto il punto.

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“Solo perché guardo un dipinto che mi piace, non significa che io archivi quell’influenza e che questa diventi automaticamente parte del mio modo di dipingere”, ha detto.

“Le influenze possono portarti solo fino a un certo punto nell’arte”, ha aggiunto.

“Il resto è la tua formazione, la tua vita, le tue esperienze, i tuoi pensieri del giorno; quel pizzico di umanità in più che filtra le ispirazioni e le esperienze insieme e crea la tua voce e il tuo lavoro”.

L’artista è preoccupata per i giovani artisti che hanno bisogno di tempo ed esperienza per trovare il proprio stile, ma che saranno schiacciati dall’IA.

“Come si fa a entrare nel mondo del lavoro? E se si riesce a entrare e a sviluppare uno stile, è meraviglioso, ma cosa impedisce a chiunque di formare un modello sul tuo lavoro?”.

Insieme ad altri artisti, Ortiz ha intentato una causa in un tribunale della California contro tre aziende di IA generativa, nella speranza di ottenere un giorno una regolamentazione del settore.

Illustrations done by Ortiz for ‘Magic: The Gathering’ playing cards.Illustrazioni realizzate da Ortiz per le carte da gioco di “Magic: The Gathering”.

Questa lotta ha rafforzato i legami tra i creatori, e non solo tra i designer, ha detto.

“Vedo sempre più scrittori e anche doppiatori molto preoccupati a causa della tecnologia che può prendere la tua voce e imitarla perfettamente”, ha infine aggiunto.

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