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Opportunità per le PMI nel Fondo europeo per la difesa

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Il Fondo Europeo per la Difesa (FES) promuove la cooperazione tra aziende e attori della ricerca di tutte le dimensioni e in tutti gli Stati membri e le regioni dell’UE, nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie ed equipaggiamenti di difesa all’avanguardia e interoperabili.

Il FES sostiene progetti competitivi e collaborativi durante l’intero ciclo di ricerca e sviluppo per ottenere un maggiore impatto sulla capacità di difesa europea e sul panorama industriale.

Inoltre, il FES incoraggia positivamente la partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI) ai progetti di collaborazione e promuove soluzioni innovative di punta. Il FES ha un meccanismo interno che incentiva i consorzi tradizionali ad aprire le loro catene di fornitura alle PMI innovative.

Il fondo svolge un ruolo fondamentale per consentire alle PMI di partecipare alle catene di approvvigionamento della difesa e per ampliare la cooperazione industriale transfrontaliera. Offre opportunità alle aziende di tutte le dimensioni per promuovere soluzioni innovative, favorire un mercato interno aperto e contribuire così alla competitività dell’Unione.

Il fondo va oltre la difesa. È anche uno strumento adeguato per un’ampia gamma di ricerca e sviluppo tecnologico che va ben oltre i tradizionali settori difensivi e industriali, come ad esempio la sicurezza informatica e la sorveglianza marittima.

La Commissione ha recentemente lanciato il nuovo programma di lavoro del FES 2023, che prevede un bilancio totale di 1,2 miliardi di euro per la RSI nel settore della difesa. Il programma copre 34 argomenti strutturati in quattro inviti tematici a presentare proposte, nonché tre inviti bottom-up incentrati sulle tecnologie dirompenti e sulle PMI. Si rivolge a tecnologie e capacità di difesa in linea con le priorità di capacità dell’UE concordate dagli Stati membri.

Il FES fornisce sostegno finanziario, principalmente attraverso sovvenzioni, a progetti di R&S collaborativi. Il fondo può sostenere il 100% dei costi totali ammissibili di un’azione di ricerca. Inoltre, può fornire un sostegno a un’azione di sviluppo che può variare tra il 20 e il 100% dei costi totali ammissibili, a seconda delle attività coperte (ad esempio, progettazione, prototipazione, test, qualificazione, certificazione) e di un sistema di bonus (coinvolgimento di PMI e mid-cap). Un tasso di finanziamento maggiorato è offerto anche ai progetti sviluppati nel contesto della Cooperazione strutturata permanente (PESCO).

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I bandi 2023 si sono aperti giovedì scorso, 15 giugno, con scadenza per la presentazione delle domande il 22 novembre. Nel frattempo, il 28-29 giugno si terranno una giornata informativa e un evento di networking. Le PMI interessate a saperne di più sulle opportunità di finanziamento e sui criteri di ammissibilità possono visitare il seguente sito: https://defence-industryspace.ec.europa.eu/eu- defence-industry/european-defence-fund-edf_en#EDFCalls23  o inviare un’e-mail al contatto nazionale a euaffairs@maltaenterprise.com

Matthias Portelli è stagista in Affari UE presso Malta Enterprise.