Dal lancio del Beverage Container Refund Scheme, avvenuto solo tre settimane fa, sono state restituite più di 4,5 milioni di bottiglie e lattine, di cui 800.000
solo nell’ultimo fine settimana.
Un portavoce del BCRS Malta ha dichiarato:
“Siamo incoraggiati dalla partecipazione del pubblico e stiamo apportando modifiche lungo il percorso per migliorare le operazioni dello schema: circa il 90% delle nostre 320 macchine sono state pienamente funzionanti nonostante l’enorme richiesta e crediamo che la risposta migliorerà ulteriormente man mano che la gente si abituerà allo schema”.
Prima dell’introduzione del sistema BCRS, Malta era sempre la peggiore dell’UE per quanto riguarda il riciclaggio, con l’isola che riusciva a riciclare solo il 10% degli imballaggi in plastica – che impallidisce rispetto alla media europea del 38% – secondo gli ultimi dati Eurostat pubblicati il mese scorso. (Vedi tabella su https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/-/ddn-20221020-1)
Visti i livelli di riciclaggio costantemente bassi del Paese e gli obiettivi più severi dell’UE in materia di riciclaggio, il Governo ha deciso di passare da un sistema di raccolta a domicilio a un sistema di restituzione dei contenitori per bevande più mirato.
Il portavoce ha dichiarato:
“Abbiamo costituito la BCRS Malta Ltd per rispondere a questo cambiamento e affronteremo le conseguenze legali – comprese le sanzioni appositamente stabilite dal regolatore – se non riusciremo a raggiungere gli ambiziosi obiettivi di recupero e riciclaggio”.
Inoltre, la BCRS si è impegnata a investire i depositi non rimborsati in iniziative volte a promuovere l’economia circolare, quindi le affermazioni fatte da alcuni ambienti secondo cui l’azienda trarrebbe profitto dai mancati rimborsi sono del tutto prive di fondamento”.
“L’introduzione di depositi obbligatori completamente rimborsabili si è dimostrata molto efficace all’estero e abbiamo basato il nostro sistema su questi modelli di successo. Tuttavia, ciò richiede un cambiamento culturale da parte di tutti noi e, sebbene un elemento di disturbo sia inevitabile, crediamo che alla fine il sistema BCRS porterà benefici all’ambiente.
“Ci rivolgiamo a tutti affinché riconoscano la necessità di lavorare collettivamente per ottenere risultati migliori. Anche se la separazione dei rifiuti può presentare dei disagi, sta già dimostrando di essere un passo tangibile per avvicinarci agli obiettivi obbligatori dell’UE e per fare una reale differenza per l’ambiente di Malta”.