I procuratori federali statunitensi chiedono che l’ex capo di Binance, Changpeng Zhao, venga mandato in prigione quando martedì sarà condannato per riciclaggio di denaro.
Zhao, canadese, si è dimesso dal suo incarico presso la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo alla fine dello scorso anno come parte di un accordo con le autorità statunitensi.
Secondo le indagini di due agenzie del Tesoro, Binance non ha impedito le transazioni di movimenti come il gruppo dello Stato Islamico, Al-Qaeda o il braccio armato di Hamas.
Zhao si è dichiarato colpevole di aver violato le leggi statunitensi contro il riciclaggio di denaro e Binance ha accettato a febbraio di pagare 4,3 miliardi di dollari per risolvere le accuse.
I procuratori vogliono che il giudice imponga a Zhao di pagare una multa di 50 milioni di dollari e di trascorrere tre anni dietro le sbarre per un reato che di solito comporta la libertà vigilata, secondo quanto riportato in un documento del tribunale.
“Ha preso la decisione commerciale che violare la legge statunitense fosse il modo migliore per attrarre utenti, costruire la sua azienda e riempire le sue tasche”, hanno detto gli avvocati del Dipartimento di Giustizia di Zhao in un memorandum di condanna.
“La sentenza di questo caso non sarà solo un messaggio per Zhao, ma anche per il mondo intero”
Gli avvocati di Zhao hanno replicato in un documento che la punizione con la libertà vigilata è giusta, appropriata e in linea con i precedenti legali.
Hanno citato l’assunzione di responsabilità di Zhao e quello che hanno definito il suo curriculum filantropico.
“Ho commesso degli errori e devo assumermi le mie responsabilità”, ha dichiarato Zhao, che vive negli Emirati Arabi Uniti, in un post su X, ex Twitter, a novembre.
Binance è stata creata nel 2017 e ha conquistato gran parte del mercato delle criptovalute, trasformando il suo fondatore e amministratore delegato Zhao in un miliardario.
Sebbene Binance sia stata fondata in Cina, Zhao ha spostato le sue operazioni in altre località a livello internazionale dopo un giro di vite sul settore delle criptovalute da parte di Pechino.
A Malta Binance è stata vista come il gioiello della spinta del governo per incoronare il Paese come “isola blockchain” del mondo nel 2018. Ma nel giro di due anni ha lasciato il Paese e la MFSA ha lanciato avvertimenti al riguardo.
Binance gestisce scambi di criptovalute e fornisce altri servizi in tutto il mondo, ma ha subito un duro colpo quando i mercati delle criptovalute sono crollati e le autorità di regolamentazione hanno iniziato a indagare sulla legalità delle sue attività.
L’industria volatile ha avuto un’impennata nel 2021, con una serie di prodotti complessi e sponsorizzazioni di celebrità che l’hanno portata a una valutazione superiore ai 3.000 miliardi di dollari nel 2022.
Ma una serie di scandali, tra cui il crollo nel novembre 2022 della principale borsa rivale di Binance, FTX, e le accuse penali a carico di diversi dirigenti del settore, hanno visto evaporare la fiducia del pubblico e gli investitori hanno ritirato il loro denaro dalle criptovalute.
Negli ultimi mesi, però, il settore delle criptovalute si è ripreso, grazie soprattutto al via libera delle autorità di regolamentazione statunitensi agli exchange traded funds (ETF) in bitcoin, che consentono agli investitori di negoziare l’asset senza aprire un conto in criptovalute.
Il nuovo CEO di Binance, Richard Teng, ha dichiarato questo mese all’AFP che la società ha speso centinaia di milioni di dollari per la conformità e sta lavorando a stretto contatto con le autorità di regolamentazione.
